COSENZA In arrivo dal 1° febbraio, “Glassboy” di Samuele Rossi sulle principali piattaforme on demand (Sky Primafila, Google Play, Infinity, Apple tv, Chili, Rakuten Tv, The Film Club e Io resto in Sala), film per ragazzi ispirato al romanzo premio Andersen Il Bambino di vetro di Fabrizio Silei.
Il film, che vede tra le location la suggestiva cornice del Parco della Sila, a Camigliatello, è stato realizzato anche con il contributo della Calabria Film Commission. Un set naturale che contribuisce ad aggiungere al film paesaggi mozzafiato e la cornice di uno dei Parchi più caratteristici del nostro paese.
Nei panni del personaggio del perfido professor Fidenzio anche un attore e autore calabrese, Massimo De Lorenzo, noto al pubblico nazionale per aver interpretato uno degli sceneggiatori della serie di successo “Boris”. “Glassboy” distribuito da Solaria Film in collaborazione con Minerva Pictures, si è aggiudicato il premio Ecfa come Miglior Film Europeo per Ragazzi al PÖFF| Tallinn Black Nights Film Festival e ha partecipato alla winter edition del 50/mo Giffoni, dove è stato presentato in anteprima nazionale come unica opera italiana in concorso. Il film continuerà suo percorso festivaliero in Sud America, dove è stato selezionato nel concorso ufficiale del Ficaij, il Festival Internazionale del Cinema e dell’Audiovisivo per Bambini e Giovani e farà parte della short list per aggiudicarsi il premio come miglior film Europeoper ragazzi 2020 (Best European Feature Film for Children and Youth in 2020).
“Glassboy” è un racconto di formazione sul desiderio di libertà, di avventura, di amicizia e di crescita. Tematiche oggi più attuali che mai. Nel cast un’inedita Loretta Goggi nei panni dell’apprensiva e dispotica nonna, Giorgia Wurth, Massimo De Lorenzo, Giorgio Colangeli, David Paryla e il giovanissimo Andrea Arru nei panni del protagonista. Al suo fianco gli Snerd, ovvero gli esordienti Rosa Barbolini (Mavi), Stefano Trapuzzano (Ciccio), Gabriel Mannozzi De Cristofaro (Domenico), Mia Pomelari (Mei Ming) e Luca Cagnetta (Gianni), a capo della banda rivale, con i bulli Emanuele De Paolis e Stefano Di Via.
È un film che parla all’oggi – ha spiegato il regista – che interpreta il disagio che i bambini stanno vivendo, il dramma della separazione e dell’isolamento. Mai avremmo immaginato di vivere questi tempi di costrizione. A pagarne le conseguenze sono soprattutto i più piccoli a cui, in questi mesi, è stato negato il gioco, la scuola e la socialità. Credo che Glassboy ricordi che, in fondo, tutti i ragazzi si sentono un po’ come il protagonista, Pino, cioè fragili, non accettati. E lo stesso vale anche per i genitori, obbligati a vivere le stesse ansie, speranze e aspettative”.
“Glassboy” è una coproduzione internazionale Italia, Svizzera e Austria tra Solaria Film con Rai Cinema, Peacock Film e WildArt Film, in collaborazione con Minerva Pictures Group, con il contributo del Mibact – Direzione Generale Cinema, Eurimages e Creative Europe, sostenuto dal programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Regione Lazio – Lazio Cinema International, Por/Fesr 2014-2020 Regione Liguria – Genova Liguria Film Commission, Regione Calabria – Calabria Film Commission, Dipartimento Federale dell’Interno Dfi, Rsi – Radiotelevisione Svizzera, Austrian Film Institute, con la partecipazione di Echivisivi, Dnart, Partner Media Investment.
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