A Rende l’impegno del Psi. «Insieme per una città liberale e progressista»
«È importante – scrive – che le nuove generazioni prendano coscienza dei propri mezzi, della loro intraprendenza, della loro cultura politica, della loro sana ambizione»

RENDE La sezione PSI “Francesco Principe” continua la sua attività politica nel territorio di Rende. «Abbiamo, già da qualche mese, – scrive in una nota Francesco Tenuta, segretario della sezione PSI Rende – avviato diversi tavoli di confronto con i tanti rappresentanti di gruppi e associazioni politiche e di categoria. Con alcuni abbiamo già trovato punti di convergenze; con altri saranno necessari maggiori approfondimenti. Siamo contenti e assai soddisfatti che, nei mesi scorsi, siano nate associazioni politico-culturali costituite da giovani». «È importante – scrive – che le nuove generazioni prendano coscienza dei propri mezzi, della loro intraprendenza, della loro cultura politica, della loro sana ambizione. Del resto, l’obiettivo del partito socialista, nelle scorse amministrative, è stato proprio quello di far capire che non bisogna più aspettare che una nuova classe dirigente si formi, perché una nuova classe dirigente esiste già ed è davvero preparata e capace di guidare il processo di rilancio della città di Rende».
«Sono contento – continua Tenuta – che la sfida che avevamo lanciato contro tutto e contro tutti sia stata oggi compresa e accolta. È necessario, tuttavia – e non mi stancherò mai di ripeterlo – che si trovi un campo comune, liberale e progressista, già da adesso, all’interno del quale si realizzi un necessario ricambio politico-generazionale che riesca a portare avanti le sfide sociali ed economiche che, specie a causa della pandemia, si sono acuite anche nella nostra città».
«Il rilancio di Rende deve necessariamente ripartire da questo. Il PSI – conclude il segretario della sezione di Rende – si sta già organizzando in tal senso, con una serie di iniziative politiche sul territorio e di proposte concrete e fattibili per rilanciare Rende. Ripartiamo più convinti di prima, insieme ai tanti compagni che hanno voluto sostenere la mia candidatura e ai tanti giovani che si stanno interessando alle nostre idee e iniziative, riaprendo, nel tempo dell’antipolitica, non appena l’emergenza sanitaria sarà più attenuata, la nuova sede fisica della sezione socialista, fucina di democrazia, di discussione e di confronto politico».