COSENZA Questa mattina una folta rappresentanza di Oss cosentini ha manifestato davanti l’azienda ospedaliera di Cosenza. La vicenda riguarda l’impossibilità manifestata da alcuni operatori socio sanitari, risultati positivi al Covid, a partecipare alle prove concorsuali indette dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza il 7 e 8 gennaio 2021. Desiderosi di porre un freno a quella che ritenevano a tutti gli effetti un’ingiustizia, sei Oss si erano rivolti tramite i loro legali (Laura Bezzon e Adelio Vilardo) al Tar, chiedendo di partecipare al concorso. Il Tribunale amministrativo regionale si era espresso favorevolmente nei confronti dei ricorrenti, ordinando l’indizione di una prova suppletiva. Al loro arrivo, i manifestanti hanno chiesto e ottenuto un incontro con il commissario. Mastrobuono che ha promesso agli Oss «massimo impegno per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile, annunciando un nuovo incontro tra 15 giorni». Se l’Azienda Ospedaliera cosentina dovesse indire, prima della scadenza dei termini previsti, la prova suppletiva, i legali dei ricorrenti chiederanno la cessazione della materia del contendere. In caso contrario, invece, spetterà al Tar intervenire nuovamente e giudicare nel merito la questione.
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