CATANZARO La Corte d’Appello di Catanzaro ha comminato 11 condanne contro la “banda” catanzarese accusata, nell’ambito del procedimento “All Ideas”, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Il collegio – Loredana De Franco presidente, Ippolita Luzzo, Giovanna Mastroianni a latere – ha condannato Carmine Amato a 9 anni e 4 mesi di reclusione; Fiore Bevilacqua a 9 anni e 4 mesi; Donato Bevilacqua a 9 anni e 8 mesi; Fabio Buccino, 18 anni e 10 mesi; Federica Caroleo a 7 anni e 10 mesi; Anna Rosa Laganà, 4 anni, 8 mesi e 20mila euro di multa; Salvatore Laganà, 4 anni, 8 mesi e 20mila euro di multa; Cosimo Morello, 7 anni e mesi; Eleonora Morelli7 anni e 4 mesi; Fiorina Morello, 7 anni e 4 mesi; Anna Maria Passalacqua, 7 anni e 8 mesi di reclusione.
Dall’inchiesta “All Ideas” emerge che a farsi largo in maniera sempre più autonoma nel mercato degli stupefacenti, nella zona Sud del capoluogo, quartiere di Santa Maria, è la criminalità organizzata rom risultata capace di acquisire canali propri per il rifornimento di sostanza stupefacente nel reggino e nel vibonese.
Il sodalizio, oltre che poggiare su basi familiari, era particolarmente attivo e pericoloso, non solo per il traffico di ingenti quantitativi di stupefacente ma anche per il traffico di armi che sono state sequestrate nel corso delle indagini e per la disponibilità di ingenti somme di denaro. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Giovanni Merante, Luigi Falcone, Antonello Talerico, Nicola Tavano, Gregorio Viscomi, Anselmo Mancuso. (ale. tru.)
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