LAMEZIA TERME I numeri sono in crescita e i livelli di attenzione particolarmente alti. Già perché la Calabria rischia di passare da arancione in “zona rossa” a partire dal prossimo lunedì. Tutto dipenderà ovviamente dalla decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza, e dai dati diffusi dall’Iss e che saranno analizzati oggi pomeriggio dal dalla Cabina di regia.
Intanto, secondo i dati forniti dalla Fondazione Gimbe, nella settimana 10-16 marzo la Calabria ha registrato un incremento percentuale dei casi totali di contagio da SARS-CoV-2 del 5,3%; nelle ultime 2 settimane si rileva un’incidenza di 189 casi positivi per 100.000 abitanti, con 2.101 casi positivi registrati tra il 10 e il 16 marzo.
Il quadro pandemico legato alla diffusione del Covid-19 in Calabria, però, ha visto numeri in peggioramento, in particolare nel corso degli ultimi quattro giorni, e in attesa di conoscere i dati del bollettino di oggi. L’ultimo, quello riferito a ieri, parla di 404 nuovi casi registrati nella nostra regione nelle ultime 24 ore, quasi il doppio rispetto ai 216 del 17 marzo, in linea con i 311 del 16 marzo e i 213 casi positivi registrati lunedì 15 marzo, per un totale di 10.984 tamponi effettuati in quattro giorni. Da venerdì 12 a ieri, i casi totali registrati sono 2.024, sebbene i dati che saranno presi in esame oggi si riferiscono alla settima tra il 10 e il 16 marzo.
E se il numero del totale dei casi attivi è pari a 7.986, a preoccupare è invece l’incremento dei ricoveri in terapia intensiva, cresciuto gradualmente da 28 pazienti ai 33 attuali, con un incremento di 5 pazienti in un giorno solo ma anche l’alto numero di decessi registrati negli ultimi giorni. Sono 20, in totale, da lunedì 15 marzo, con 12 decessi registrati solo negli ultimi due giorni. Ma il numero totale sale vertiginosamente a 38 se includiamo anche i 13 decessi del weekend e i cinque di venerdì 12 marzo.
Un quadro preoccupante, dunque, e che potrebbe spingere il governo a far scivolare la Calabria in “zona rossa”. Resta da capire quale sarà l’indice Rt della nostra regione mentre già quello nazionale sarebbe rimasto a 1,16, lo stesso valore della scorsa settimana.
Infine il capitolo vaccinazioni. Secondo i dati aggiornati questa mattina, in Calabria sono state somministrate in tutto 188.911 dosi sulle 285.460 consegnate, con un rapporto del 66,2%. In tutto sono 72.914 le dosi inoculate agli Operatori Sanitari e Sociosanitari; 43.579 al Personale non sanitario; 14.705 agli ospiti delle Rsa; 43.645 agli “over 80”; 10.249 dosi alle Forze armate e 3.819 al personale scolastico. (redazione@corrierecal.it)
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