CATANZARO Si sono svolti questa mattina, dinanzi al gip Carè, a Catanzaro, gli interrogatori di garanzia di Andrea Valente e Annelisa Esposito, entrambi sottoposti all’obbligo di presentazione alla Pg perchè coinvolti nell’operazione denominata “Katarion”. Esposito, difesa dall’avvocato Francesco Liserre e Valente, difeso dagli avvocati Francesco Liserre ed Amedeo Valente, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Tuttavia, i difensori, a sostegno della richiesta di revoca della misura in atto, hanno prodotto, al gip, una memoria illustrativa, evidenziando, tra l’altro, i precedenti annullamenti, anche nel merito, da parte del Tribunale del Riesame di Catanzaro, ottenuti già nel 2017 nel collegato procedimento scaturito dall’operazione nome in codice “Murales”. Martedì prossimo, per Casella, Valente ed Esposito, si discuteranno i ricorsi al Tribunale della Libertà di Catanzaro.
Si è ieri questa mattina al Tribunale di Ivrea, nell’aula Gip, l’interrogatorio di garanzia a carico di Ciriaco Casella, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari nel comune torinese, perché indagato nell’inchiesta denominata “Katarion” portata a termine dai militari del Comando provinciale carabinieri di Cosenza. Il legale di Casella, l’avvocato Francesco Liserre, ha avanzato la richiesta di revoca o sostituzione della misura a cui è attualmente sottoposto il suo assistito. Il giudice per le indagini preliminari, Ombretta Vanini, dopo la decisione trasmetterà gli atti al Tribunale di Catanzaro.
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