CATANZARO Il commissario ad acta per la sanità in Calabria Guido Longo, con proprio decreto, ha approvato l’aggiornamento al Piano vaccinale contro il Covid-19 dell’11 gennaio scorso con le procedure operative 1-30 aprile e i moduli aggiornati relativi al consenso campagna vaccinale anti Sars CoV2. Col decreto si stabilisce che le Aziende sanitarie provinciali e Ospedaliere-Universitaria «diano corso puntualmente alle misure organizzative e operative fissate nel Piano, definendo e rispettando la programmazione delle sedute vaccinali settimanali, nell’alveo degli standard qualitativi dell’offerta vaccinale e dei requisiti minimi strutturali e tecnologici per le attività vaccinali previsti dalle normative vigenti, compresi i dispositivi medici adeguati al tipo di vaccinazione previsto nella seduta, i materiali per disinfezione e i kit di primo soccorso per eventuali reazioni allergiche e nel rispetto dei requisiti richiesti per la prevenzione del Covid-19». Le Aziende dovranno inoltre garantire “la trasmissione dei flussi informativi quotidiani previsti, al livello regionale” e assicurare la disponibilità di personale dedicato, debitamente formato, per l’organizzazione delle sedute vaccinali, nel rispetto delle tempistiche previste. Inoltre dovranno provvedere alla “corretta gestione e supervisione degli aspetti relativi alla logistica, alla catena di approvvigionamento, allo stoccaggio e al trasporto, di propria pertinenza” e alla corretta informazione agli utenti, acquisendone il consenso informato. Longo dispone anche che i settori del Dipartimento regionale Tutela della Salute, coordinati dal Direttore generale del Dipartimento, provvedano al monitoraggio, «indicando eventuali difformità e criticità che si manifestino a livello territoriale e ospedaliero anche in termini di gestione dei flussi informativi». Il decreto, poi, dà atto che «la pianificazione delle attività riguardati le fasi successive, che interesseranno le altre fasce della popolazione regionale, nonché della presa in carico dei relativi target, da gestire anche con altre ulteriori tipologie di vaccini disponibili, sarà realizzata anche alla luce delle evoluzioni e delle evidenze scientifiche, sulle caratteristiche specifiche e modalità d’uso e sulla tempistica della disponibilità degli stessi, sarà determinata con puntuali aggiornamenti del Piano approvato l’11 gennaio». Il decreto è stato inviato ai Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze.
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