CATANZARO Scossoni e riposizionamenti. In casa Forza Italia il percorso di avvicinamento alle Regionali è costellato di grandi manovre che ridisegneranno inevitabilemnte gli assetti interni al partito e anche della coalizione di centrodestra. L’investitura di Roberto Occhiuto quale candidato governatore e la nuova gestione del partito regionale affidata al senatore Giuseppe Mangialavori stanno profondamente movimentando il variegato pianeta forzista in Calabria, attivando nuove e inedite dinamiche che al momento si stanno delineando soprattutto sull’asse Cosenza-Catanzaro. Grandi manovre, appunto, manovre comqune destinate a terremotare il quadro politico in vista delle Regionali.
Manovre come quella che – secondo fonti accreditate del centrodestra calabrese – potrebbero riportare alla casa madre di Forza Italia il gruppo dei fratelli Gentile con la robusta diramazione catanzarese rappresentata da Piero Aiello e Baldo Esposito. A quanto si è appreso, le trattative fervono anche se ancora servirebbero parecchi passaggi prima che si concretizzi il nuovo approdo dell’area gentiliana in Forza Italia. Il dato di fondo è che l’area dei Gentile da mesi è alla disperata ricerca di un tetto sotto cui accasarsi in vista delle Regionali, ma finora hanno trovato muri insormontabili e resistenze irriducibili: a vuoto il tentativo di trovare ingresso nella Lega (anche se gli “uffici” di Tonino Gentile con Denis Verdini, suocero di Salvini, sono sempre ritenuti buoni), troppo difficoltoso e pericoloso ripetere un’esperienza come quella delle Regionali 2020, correre in una lista “satellite” (l’eterno Pino Gentile candidato con la Cdl non è entrato in Consiglio regionale per il perverso gioco dei resti malgrado la solita messe di preferenze), ora l’obiettivo per i Gentile è quello di (ri)trovare posto dentro Forza Italia. Da qui – sempre secondo fonti accreditate – il via a una nuova fitta interlocuzione con i colonnelli di Forza Italia in Calabria per una svolta che ovviamente sta già creando parecchie apprensioni all’interno dei forzisti, soprattutto del territorio cosentino.
Così come nel Catanzarese, dove il riavvicinamento del gruppo Aiello-Esposito alla Forza Italia “ufficiale” si inquadra e si intreccia in un contesto particolarmente delicato, caratterizzato dalle mire espansionistiche di Mangialavori, che – sempre secondo fonti del centrodestra – si starebbe scontrando con la tenace resistenza di Mimmo Tallini, coordinatore provinciale azzurro: forte anche dell’asse creato con il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, Mangialavori da alcune settimane avrebbe avviato una campagna di reclutamento piuttosto sostenuta, mentre il gruppo di Mimmo Tallini sconta qualche defezione importante come quella della capogruppo a Palazzo De Nobili, Roberta Gallo, che proprio questa mattina ha lasciato il gruppo di Forza Italia (cioè, di Tallini) per aderire al Misto. E così anche nel capoluogo si preparano sconvolgimenti e riposizionamenti. (c. a.)
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