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«La strage sui luoghi di lavoro», scarsa sicurezza e pochi controlli – VIDEO

Manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, questa mattina, a Cosenza. «Necessario un patto per la salute e la sicurezza da firmare insieme al Governo»

Pubblicato il: 20/05/2021 – 12:40
di Fabio Benincasa
«La strage sui luoghi di lavoro», scarsa sicurezza e pochi controlli – VIDEO

COSENZA Nel quadro della mobilitazione nazionale sul tema “Fermiamo la strage sui luoghi di lavoro”, le sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una manifestazione, tenutasi questa mattina a Cosenza in piazza XV marzo. Il sit in si è reso necessario per tenere alta l’attenzione su una problematica, la salute e la sicurezza sul lavoro, che «deve essere affrontata – dice Rocco Gallo segretario della Uilpa di Cosenza – con decisione perché costituisce un passaggio fondamentale sia per denunciare i troppi morti ed i troppi incidenti sui luoghi di lavoro, sia per rivendicare un patto per la salute e la sicurezza sul lavoro, sia per la ripartenza della nostra economia». Alla manifestazione ha preso parte anche il segretario confederale della Cisl nazionale Andrea Cuccello, secondo il quale è fondamentale sottoscrivere «un patto per la salute e la sicurezza da firmare insieme al Governo, alle istituzioni locali, alle associazioni datoriali, coinvolgendo tutti i soggetti preposti alla ricerca, alle verifiche e ai controlli: un patto che riconosca la salute e la sicurezza sul lavoro come una emergenza nazionale. È necessaria una strategia unitaria che agisca anche sul piano della formazione di lavoratori e datori di lavoro e interessi le scuole, per operare un vero e profondo cambiamento culturale perché, nelle priorità di ciascuno, ci sia al primo posto la vita delle persone che lavorano».

Andrea Cuccello – segretario confederale della Cisl nazionale

Scarsa sicurezza e pochi controlli

Tanti i comparti interessati e attivi nella manifestazione: dalle aziende dei servizi di igiene ambientale e del ciclo dei rifiuti a Rende e a Corigliano Rossano a quelle della grande distribuzione a Cosenza; dalle imprese dei trasporti pubblici locali all’Italcementi di Castrovillari. «Nessun luogo di lavoro è al sicuro – sostiene Umberto Calabrone segretario generale della Cgil di Cosenza – si fruttano i lavoratori». I problemi per Calabrone riguardano un doppio aspetto: «l’assenza di cultura in relazione alla formazione dei lavoratori e lo scarso impegno dei datori di lavoro». Altro tema scottante è quello relativo ai pochi ma necessari controlli: «le istituzioni predisposte alle verifiche sui luoghi di lavoro non hanno un coordinamento reale – aggiunge – si indaga sui documenti ma non su cosa accade sui luoghi dove i dipendenti operano quotidianamente».

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