Sequestro al “Quotidiano”, Dodaro: «È un grande equivoco»
L’editore interviene sull’indagine della Procura di Potenza riguardo al fallimento di Lucana Edizioni. «Offriremo chiarimenti»

Da giornalistitalia.it.
CASTROLIBERO «Dal Giugno ‘95 sono editore nella mia regione, prima, e, dal 2002, nella regione Basilicata; da ultimo, ho fornito il mio impegno al Quotidiano del Sud, di cui sono particolarmente orgoglioso e che, prima di ogni cosa, tengo a chiarire non è in alcun modo collegato alle vicende giudiziarie che mi riguardano». È questo il commento di Francesco Dodaro alla notizia del sequestro della sede del “Quotidiano” a Potenza.
«Purtroppo a distanza di sette anni dall’interruzione delle pubblicazioni de “il Quotidiano della Basilicata” – continua Dodaro – mi è stato notificato un provvedimento che riguarda due società del mio Gruppo, Finanziaria Editoriale srl e Publifast srl, che rispettivamente si sono occupate della stampa e dei servizi tecnologici nonché della raccolta pubblicitaria della testata diffusa nella regione Basilicata. Sono fermamente convinto che si tratti di un grande equivoco; mi attiverò per chiarire ogni profilo utile ad evitare che vi possano essere pregiudizi alle mie società e ombre sulla reputazione mia e di mia sorella Antonella, le cui azioni sono sempre state ispirate a garantire i livelli occupazionali e l’autonomia delle testate editate. Addirittura a distanza di undici anni da una normale operazione immobiliare riguardante la sede della redazione di Potenza, sembrerebbe, in particolare quest’ultima, essere oggetto di una grave distrazione che contraddice assolutamente i veri fatti riscontrabili dalla documentazione che sarà offerta in chiarimento agli organi inquirenti».