LAMEZIA TERME Si è svolta anche in Calabria sabato 5 giugno, in coincidenza con la Giornata mondiale dell’Ambiente, l’iniziativa della terza edizione “Fai bella l’Italia”, che ogni anno il sindacato Fai Cisl, in collaborazione con Terra Viva e Fondazione Fai Cisl-Studi e Ricerche, lancia in tutto il Paese per una sensibilizzazione sui temi della cura dell’ambiente.
«Quest’anno in Calabria abbiamo inteso organizzare più azioni condotte in siti diversi e caratterizzate da piccoli gesti concreti con una grande valenza educativa per la diffusione di una cultura della natura – afferma il segretario generale della Fai Cisl calabrese, Michele Sapia, in una nota diffusa a consuntivo della giornata –, si sono organizzati più eventi sull’intero territorio regionale. Molte, infatti – prosegue Sapia –, le aree interessate e può essere utile scorrerne l’elenco: Foce torrente Colognati, Corigliano-Rossano; Località Visciglietto, comune di Sorbo San Basile; Pineta Siano in Catanzaro; Località Prato San Pietro Lametino, Lamezia Terme; Abetaia Madama Laura località Morici Jacurso; Parco Giochi sito in Papanice; Fontana Cerchiaro acqua diuretica, Caccuri; Fiume Nica comune di Crucoli; Pineta di Sant’Onofrio; Diga Angitola; Villetta comunale di Cicala; Rione Sant’Antonio, Comune di Scandale; Marina di Melito di Porto Salvo; Strada Collinare Pentimele; Azienda Agricola associata a Terra Viva in Stilo; Strada per Motta San Giovanni; Gambarie d’Aspromonte; Spiaggia San Ferdinando; Area del Santuario Monte Stella, Stilo; Area verde di Schiavonea, Corigliano-Rossano; Parco giochi tematico Spezzano Albanese; Località Montagnola, comune di Acri; Roggiano Gravina; Chiesa Santa Maria del Patire, Corigliano Rossano; Fontana contrada Prato, Spezzano Albanese; Scogliera località Zolfara Corigliano Rossano».
«Sono stati, dunque, tanti – evidenzia con soddisfazione Sapia – i momenti che hanno visto protagonisti lavoratori e lavoratrici, volontari e simpatizzanti della Fai Cisl assieme all’impegno di dirigenti, operatori, delegati sindacali e delle loro famiglie. Questa giornata è stata senza dubbio un’occasione preziosa per evidenziare l’importanza della manutenzione del territorio e della cura dell’ambiente, per praticare semplici gesti capaci di suscitare maggiore responsabilità quotidiana ed evitare abitudini che danneggiano l’ambiente e le persone che lo abitano. A dimostrazione che c’è bisogno di un cambio di passo, la grande quantità di rifiuti abbandonati che sono stati raccolti durante l’iniziativa regionale della Fai Cisl e le varie attività di manutenzione e cura di vari spazi e aree verdi.
La pandemia da Covid-19 ha sicuramente reso più complessa l’organizzazione di “Fai bella l’Italia”, ma non ha fermato la volontà e l’entusiasmo delle tante persone volenterose che oggi hanno dimostrato amore per la natura e che ringraziamo per l’impegno, la passione la disponibilità a mettersi in campo per il bene comune».
«Con questa iniziativa – conclude il segretario generale della Fai Cisl Calabria – la nostra regione ha oggi zone e paesaggi più puliti e curati. Ma c’è sicuramente bisogno non solo di maggiore responsabilità individuale, efficace informazione e buoni esempi: servono anche interventi e investimenti a favore dell’ambiente e del presidio umano, azioni per sensibilizzare le diverse generazioni, per salvaguardare paesaggi e zone bellissime di mare e di montagna in una terra come la Calabria, che vanta uno straordinario patrimonio paesaggistico e naturalistico da tutti apprezzato, ma non in egual modo rispettato».
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