Gentile Dottoressa Militano,
pur apprezzando e condividendo la fotografia che Lei ha fatto della situazione relativa alla scelta del candidato a Presidente della Regione – solo di quello ormai si parla e non di politica – e delle tattiche romane e calabresi dei partiti, volevo rappresentarle che, pur in questo panorama deludente da Lei mirabilmente descritto, c’è stato e c’è, anche in questa regione, e, mi spiace dirlo, senza la necessaria e dovuta attenzione da parte delle testate giornalistiche regionali, chi da tempo ha cercato di costruire un tavolo regionale del Centrosinistra sia a livello regionale sia nelle grandi Città della Regione.
Tavoli dove si partisse dalla Politica, appunto, e cioè dai temi concreti, da problemi e soluzioni, e, solo successivamente alla definizione del programma che questa regione merita, si arrivasse alla individuazione delle personalità, non necessariamente politiche, che questo programma potessero meglio rappresentare. Questi tavoli naturalmente avrebbero dovuto parlare del territorio e con il territorio, per evitare prevedibili e successive soluzioni “romane”. Anche nell’ultimo comunicato abbiamo denunciato questi comportamenti ed abbiamo indicato dei temi per noi fondamentali per aprire ogni tipo di discussione. Con molto rammarico, bisogna riconoscere che da parte delle altre forze politiche, salvo qualche eccezione, questa impostazione per il governo regionale non è stata recepita, forse anche per le ambizioni personali da parte di alcuni e le pretese egemoniche da parte di altri. Al contrario per il governo delle città, bisogna riconoscere che parecchi passi avanti sono stati fatti, e, pur con tante difficoltà, dovute perlopiù alle velleità dei singoli, le cose sono a buon punto. Tanto Le dovevo per correttezza di informazione.
*Commissario Europa Verde – Federazione Verdi Calabria
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