CROTONE Ancora irrintracciabile l’anziano scomparso la notte tra il 20 e il 21 giugno nel Crotonese. Da subito si sono avviate le ricerche che stanno coinvolgendo i Vigili del fuoco, le Fiamme gialle e alcuni volontari. A supporto è arrivata anche la squadra Cinofila dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria e Vibo, le squadre di tecnici della stazione Pollino e della stazione Sila Camigliatello del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria. Presenti anche i Safg (Soccorso Alpino Guardia di Finanza), i VVf, Carabinieri, Protezione Civile le unità eliportate. Sono state attivate, dunque, tutte le procedure di ricerca che si avviano per le persone scomparse. Al momento si conoscono le iniziali dell’uomo M. R. nato nel 1946 a Strongoli e residente a Rocca di Neto. Si presume che quel giorno l’anziano, prima di far perdere le proprie tracce, si trovava nel comune di Rocca di Neto con l’intento di raccogliere origano in campagna. E’, dunque, probabile che si sia addentrato in zone rurali caratterizzate da fitta vegetazione spontanea, dove le unità ricerca stanno utilizzando anche dei droni. Al momento tra le informazioni certe c’è il ritrovamento della sua auto in località Simma. Qualche mese fa l’uomo aveva perso la moglie colpita da una malattia.
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