Bevacqua: «Non intendiamo dare alcun nome. Nomine indifferibili siano sorteggiate»
Il capogruppo Pd risponde al presidente del Consiglio regionale. «Partecipazione all’assemblea solo per atti urgenti e indifferibili»

COSENZA «Noi non siamo interessati a nessuna nomina e non intendiamo indicare alcun nome. Se, com’è il caso specifico del Corecom, si tratta di atto necessario per evitare decadenze e commissariamenti, il gruppo Pd propone che si proceda al sorteggio fra i soggetti candidati idonei». È quanto dichiara il capogruppo Pd, Mimmo Bevacqua, in relazione alla nota del Presidente del Consiglio regionale che invita la minoranza a comunicare i nominativi di pertinenza.
«La nostra posizione in merito – prosegue Bevacqua – è nota e la ribadiamo: visto il regime di prorogatio che vive l’Assemblea, non siamo disposti a partecipare alla discussione e approvazione di nessun atto che non sia urgente e indifferibile. Sarebbe bene che anche la maggioranza si rendesse conto che deve cessare questa corsa all’accaparramento delle postazioni a ridosso delle elezioni. Lo impone la responsabilità istituzionale, lo impone il buon senso, lo impone la correttezza dell’agire politico».