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Csa Cisal incontra Spirlì: «Riattivare l’infermeria della Cittadella»

Il sindacato: «Continueremo la battaglia finché il servizio non sarà ripristinato»

Pubblicato il: 27/08/2021 – 12:27
Csa Cisal incontra Spirlì: «Riattivare l’infermeria della Cittadella»

CATANZARO «Ambulatorio infermieristico della Cittadella da riaprire. Prosegue la battaglia del sindacato Csa-Cisal – si legge in una nota – per la riattivazione di un servizio essenziale per la tutela dei dipendenti regionali. Nelle settimane scorse, avevamo chiesto azioni concrete per ristabilire un punto di primo intervento per i lavoratori della Cittadella, dopo ormai quasi 600 giorni di intollerabile sospensione dell’attività dell’infermeria. Il sindacato Csa-Cisal ha chiesto ufficialmente al presidente Nino Spirlì un incontro per discutere del tema. Il presidente – continua la nota – ha ricevuto con immediatezza il sindacato. Durante l’incontro in Cittadella regionale il Csa-Cisal ha rappresentato al presidente Spirlì la necessità di riattivare l’ambulatorio infermieristico. Quest’ultimo, con molta disponibilità, ha affermato che conferirà con il commissario ad acta della Sanità ed il prefetto Guido Longo. Nel caso in cui non dovesse completarsi il percorso di ri attivazione dell’ambulatorio entro la fine della legislatura regionale, ha comunque affermato che sarà uno dei primi impegni che assumerà come membro della prossima Giunta regionale.

Gianluca Tedesco, Nino Spirlì e Rosa Critello

«Sicuri che la richiesta non cadrà nel vuoto»

«I rappresentanti territoriali del Csa-Cisal, Rosa Critello e Gianluca Tedesco – prosegue ancora la nota – hanno apprezzato l’interessamento e soprattutto la sensibilità e la genuinità umana dimostrate dal presidente Spirlì durante l’incontro avvenuto in Cittadella, nella convinzione che l’impegno assunto sarà mantenuto. Siamo infatti sicuri – dichiara la nota – che questa tematica non cadrà nel vuoto poiché molto sentita fra i lavoratori regionali. Il sindacato proseguirà la sua battaglia finché non sarà ristabilita la funzionalità dell’ambulatorio. Per i dipendenti avere la certezza di poter essere prontamente assistiti, in caso di necessità, sul posto di lavoro, è un sacrosanto diritto che è stato negato da ormai troppo tempo e che deve essere prontamente ristabilito. Confidiamo che l’amministrazione presente e futura, indipendentemente dai colori politici, comprenda la rilevanza della questione ponendo in essere ogni azione necessaria alla riattivazione dell’infermeria. Il sindacato Csa -Cisal – conclude la nota -sarà sempre in prima fila a difendere i diritti dei dipendenti regionali e non cederà di un millimetro nelle battaglie sacrosante».

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