CATANZARO «La Fillea Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia esprime preoccupazione per le forti piogge che si sono abbattute sulla fascia jonica calabrese, causando grave disagio nei comuni di Badolato, Guardavalle Davoli e Borgia e provocando una devastante alluvione a Soverato, dove la cittadina è rimasta per larga parte sott’acqua. Ciò che desta maggiore allarme è che, dopo l’impressionante devastazione dovuta ai roghi che hanno distrutto ettari di bosco nel periodo estivo, oggi, tutto il nostro territorio è più debole e drammaticamente esposto a fattori di rischio che aumentano in maniera esponenziale». Lo sostiene in una nota il segretario comprensoriale della Cgil, Emanuele Scalzo.
«Per fronteggiare il dissesto idrogeologico, richiamiamo nuovamente l’attenzione sullo stato di fragilità dei nostri territori e sulla stringente necessità della effettiva manutenzione e riassetto di strade, viadotti, ponti, argini, centri abitati. A tal fine – prosegue il sindacalista – è prioritario avviare investimenti di risorse ed energie adeguate per predisporre un efficace Piano di messa in sicurezza per il territorio regionale, da finanziare con le risorse del Pnrr, che consenta di intervenire speditamente con una programmata prevenzione dei rischi e non più solo con la gestione emergenziale degli eventi. Investimenti utili sia in termini occupazionali e di sviluppo economico, sia in termini di risparmio di costi che permetterebbero di mettere in sicurezza il territorio da una parte e creerebbero lavoro di qualità dall’altro, sostenendo una reale transizione ecologica».
Per Scalzo «occorrono azioni serie e concrete per ridurre le conseguenze nei confronti della salute umana, dell’ambiente, del patrimonio culturale e delle attività economiche. Chi si candida ad assumere responsabilità di governo – conclude – deve dare risposte all’altezza su come intenda affrontare queste problematiche disattese da troppo tempo. I calabresi sono stanchi e chiedono rispetto».
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