CATANZARO «E’ passato un anno da quando un destino ingiusto e cattivo ha spezzato il sogno di una Calabria diversa, impersonato da una donna giovane e coraggiosa, leale e capace di sorridere alla vita anche nei momenti di maggiore difficoltà e di sofferenza. E’ durato troppo poco il sogno dell’unica donna che in 50 anni di regionalismo è arrivata a governare la Calabria. Ruolo che era stato sempre degli uomini. Ha governato lo spazio di un mattino, ma è stato uno spazio fondamentale per l’iniezione di entusiasmo e di novità che ha impresso, per il taglio con il passato che ha dato. Ha affrontato con il sorriso non solo la sua malattia, ma anche la tragedia della pandemia che ha gestito con autorevolezza». E’ quanto scrive Domenico Tallini, coordinatore provinciale di Forza Italia Catanzaro. «Io la ricordo con commozione e gratitudine, ringraziandola per avermi donato la sua amicizia e la sua stima. Conservo come una reliquia il “ritratto” che mi ha dedicato sui social in occasione delle elezioni politiche del 2018, rileggo quelle parole e non so davvero se le meritavo. Mi ha definito “abilissimo stratega e raffinato tessitore politico” e poi “l’uomo a cui chiedere consiglio sempre perché la sua lucidità di analisi politica è praticamente infallibile». «Abbiamo condiviso con Jole un percorso difficile – continua – quello della ricostruzione di Forza Italia e del centrodestra dopo il terribile cappotto alle regionali del 2014. Ci ha sempre creduto ed ha lavorato con passione e garbo, con eleganza e fermezza, senza un filo di arroganza, garantendo a tutti i dirigenti il massimo dell’agibilità democratica. Ha puntato su Catanzaro e ricordo con gratitudine immensa l’alto onore che mi ha conferito nominandomi coordinatore provinciale. Da Catanzaro è partita la riscossa di Forza Italia e del centrodestra, con le vittorie al Comune Capoluogo e a Lamezia Terme, nonostante il Governo regionale fosse in mano al centrosinistra. Quando tutti scappavano o si nascondevano, Jole è rimasta sempre lì, cocciuta e fiduciosa nel rilancio del partito e del centrodestra». «E’ stata sempre lei a volermi alla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria e di questo altissimo onore non posso che esserle grato per sempre», conclude Tallini. «Quando in futuro verrà scritta la storia politica della Calabria, il nome di Jole Santelli giganteggerà e verrà inciso sul marmo, come merita la persona che aveva avviato una nuova primavera per la sua terra».
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