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Ambiente

Rifiuti, la Provincia Crotone ribadisce la contrarietà alla discarica

Anche l’ente intermedio dopo il Comune boccia l’ipotesi a causa dell’incompatibilità ambientale e dei «rifiuti pericolosi»

Pubblicato il: 22/10/2021 – 19:35
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Rifiuti, la Provincia Crotone ribadisce la contrarietà alla discarica

CROTONE Dopo il Comune anche la Provincia di Crotone ha espresso la «totale contrarietà» all’autorizzazione da parte della Regione Calabria della discarica della società abruzzese “Maio Guglielmo srl” in località Giammiglione nel territorio al confine tra i comuni di Scandale e Crotone. Il parere negativo dell’ente intermedio, inoltrato alla Regione Calabria-Settore valutazioni ed autorizzazioni ambientali e trasmesso anche al Comune di Crotone, ribadisce la decisione assunta ben dodici anni fa dal Consiglio provinciale nella seduta dell’11 settembre 2009. In una nota stampa la Provincia di Crotone spiega le ragioni per le quali «boccia e respinge l’ipotesi di una discarica in località Giammiglione» citando tra le altre cose come «l’area sia a destinazione agricola come da PRG del comune di Crotone».
Inoltre la zona interessata «è stata oggetto di ritrovamenti archeologici; manca uno studio approfondito sulla diffusione di inquinanti e di immissioni o origine che contempli la distanza dai centri/nuclei abitati in relazione alla direttrice dei venti dominanti. In relazione al benessere ed alla salute umana – è spiegato dalla provincia di Crotone – non è stata fatta adeguata analisi circa la compatibilità delle conseguenze dirette ed indirette dell’attività con gli standard ed i criteri per la prevenzione dei rischi riguardanti la salute umana a breve, medio e lungo periodo, con particolare attenzione alle emissioni”. Viene sottolineata anche la “precarietà viaria delle due strade di grande comunicazione, statale 106 e statale 107 Silana-Crotonese e strada locale d’accesso alla discarica (statale 107 bis)» e «l’Interferenza con il PRG del comune di Scandale, atteso che la zona limitrofa è individuata come zona adibita ad area industriale e destinata anche a insediamenti produttivi agro-alimentari».
«Lo studio di fattibilità sottoposto a parere – sottolinea la Provincia di Crotone – non è inoltre esaustivo e necessita di approfondimenti e studi, vi è incoerenza ed incompatibilità con gli strumenti vigenti di pianificazione e programmazione territoriale, ed è per questo che si esprime la totale contrarietà alla realizzazione della discarica, per rifiuti pericolosi e non, all’interno del sito denominato Giammiglione».

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