COSENZA Sono trascorsi solo quattro giorni dalla proclamazione di Franz Caruso. Il neo sindaco di Cosenza ha in mente già la squadra che lo affiancherà alla guida del comune bruzio. Il commissario della federazione cosentina del Pd, Francesco Boccia, intanto, ha incontrato stamane il primo cittadino confermando il pieno sostegno del Partito democratico: «saremo sempre al suo fianco per ridare alla città il ruolo che merita in Calabria e nel Mezzogiorno», ha rassicurato il responsabile degli Enti locali dei dem che poi si è detto sicuro «la giunta sarà all’altezza di questo grande impegno collettivo».
I giochi sono praticamente fatti, manca solo l’ufficialità. Al netto di possibili errori, questi saranno i nuovi assessori (ancora senza delega sicura): Pina Incarnato, Veronica Buffone, Maria Teresa De Marco, Damiano Covelli, Massimiliano Battaglia, Francesco De Cicco e Pasquale Sconosciuto. Il vicesindaco sarà Maria Pia Funaro, capogruppo della lista Pd alle recenti elezioni amministrative. Il ruolo di Presidente del Consiglio del Parlamentino cosentino è stato assicurato a Giuseppe Mazzuca, mentre Francesco Alimena – dato per sicuro assessore – potrebbe diventare consigliere delegato. Non farà parte della squadra, Bianca Rende, (ri)eletta in Consiglio e candidata sindaco alle ultime Amministrative ha rifiutato l’assessorato proposto da Caruso. Sicura, invece, la presenza di un assessore esterno che dovrà occuparsi del bilancio. E’, senza dubbio, la questione più spinosa e quella che preoccupa maggiormente il sindaco. Il dissesto è uno spettro che minaccia costantemente l’operato dell’Ente bruzio. Caruso lo sa bene ed ha avuto modo di ribadirlo nel corso di diverse interviste rilasciate in queste settimane.
«Abbiamo delle scadenze importanti da rispettare. Non è stato approvato il bilancio consuntivo 2020 e quello preventivo del 2021, i termini scadono il 30 novembre. Sul tavolo vi è anche il piano triennale delle opere». Ipse dixit. Franz Caruso lo ha ripetuto spesso, sin dalle prime fasi della “seconda” campagna elettorale. Chiaro ed evidente come sia necessario puntare su una figura autorevole in grado di ricoprire un ruolo assai delicato ma decisamente determinante. Il futuro della città di Cosenza evidentemente passa dai conti, dai progetti da finanziare, dalle opere da completare e quelle ancora da realizzare. Sul nome della figura adatta a ricoprire il ruolo vige il più stretto riserbo, bocche cucite a a Palazzo dei Bruzi e nessuno pare sbilanciarsi. Nelle prossime ore, il sindaco è chiamato a sciogliere la riserva, il tempo stringe e le scadenze incombono. (f. b.)
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