REGGIO CALABRIA I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, una cittadina reggina, classe 1980, che ha ottenuto da “Invitalia” un’agevolazione economica, pari ad oltre 30mila euro per avviare un’attività di sartoria in via Sbarre Inferiori, nel capoluogo reggino. Le investigazioni, eseguite dal Gruppo della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, hanno consentito di accertare, in questa fase del procedimento penale e fatte salve le necessarie conferme nel prosieguo dello stesso,
che la beneficiaria degli incentivi statali ha omesso di destinare il contributo economico ricevuto alle finalità per le quali era stato concesso dall’agenzia governativa, non esercitando di fatto alcuna attività economica, sebbene formalmente avviata. L’Autorità Giudiziaria reggina, ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di malversazione a danno dello Stato, notificato nei giorni scorsi dalle fiamme gialle.
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