La Polizia di Stato sta eseguendo 29 perquisizioni, su tutto il territorio nazionale, a carico di appartenenti a sodalizi “No Vax-No Green Pass” molto attivi su canali Telegram, nei cui confronti vengono ipotizzati reati che vanno, a seconda delle diverse singole posizioni, dalla costituzione e partecipazione ad associazione segreta, all’istigazione, all’interruzione di pubblico servizio e all’associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti.
La Dda della Procura di Genova ha disposto 24 perquisizioni; le altre 5 le sta eseguendo la Digos di Firenze coordinata dalla Procura del capoluogo toscano.
In particolare le 24 perquisizioni, disposte dalla Distrettuale di Genova, sono state messe in atto dal compartimento Polizia postale e delle comunicazioni della Liguria, con il coordinamento del Servizio di Polizia Postale ed in collaborazione con altri Compartimenti regionali e con le Digos delle questure territorialmente competenti, su input della Direzione centrale della Polizia di prevenzione.
L’indagine è stata avviata nel più ampio contesto degli accertamenti volti a identificare gli autori di minacce rivolte a esponenti delle istituzioni regionali e a un medico infettivologo.
Sempre dalle prime ore di questa mattina, la Digos della questura di Firenze, coordinata dalla Procura della Repubblica di quel capoluogo e dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione, sta eseguendo altre 5 perquisizioni a carico di altrettante persone attive in rete e ricollegabili al movimento “V_V”, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti ed altri reati.
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