Caso Benusiglio, il pm chiede 30 anni per il fidanzato
Secondo l’accusa la stilista trovata impiccata a Milano nel 2016 fu uccisa. La richiesta di condanna nel rito abbreviato

MILANO È arrivata la richiesta di condanna a 30 anni per Marco Venturi. L’uomo è accusato di aver assassinato Carlotta Benusiglio, stilista 37enne trovata impiccata con una sciarpa a un albero a Milano il 31 maggio 2016. Il pm ha formulato la richiesta nel corso del processo che vede il 45enne fidanzato della vittima accusato di omicidio volontario. L’uomo, per il quale per 3 volte è stata bocciata la richiesta d’arresto (secondo una perizia si trattò di suicidio), è imputato in abbreviato anche per stalking e lesioni ai danni della compagna. La richiesta di condanna è stata formulata nel processo con rito abbreviato.
L’accusa
Nel corso dell’indagine, una perizia aveva accertato che la stilista morì per un «suicidio». Mentre la Procura di Milano ha continuato a sostenere la tesi dell’omicidio.
Secondo il pm Gianfranco Gallo, titolare per 4 anni del fascicolo di indagine «ereditato» dalla collega Crupi dopo il suo trasferimento alla procura di Roma, fu infatti Venturi a uccidere la fidanzata al culmine di un litigio, inscenando poi un finto suicidio per impiccagione. Secondo gli inquirenti, Benusiglio venne strangolata quella notte dall’ex fidanzato, dopo l’ennesimo litigio, o con un braccio o «con la stessa sciarpa che indossava» e poi l’uomo avrebbe simulato il suicidio lasciando «il corpo, ormai cadavere, sospeso all’albero». Il pm ha chiesto 30 anni per omicidio, lesioni e stalking senza attenuanti.