ROMA «Il centrosinistra ha fatto una scelta di basso profilo, con tutto il rispetto, l’importante e’ che tutti i cittadini romani del centro sappiano che possono fare una bella scelta per Roma con Simonetta Matone. La sinistra prende questo collegio di Roma come casa sua cambiando parlamentari una volta al mese, ora c’e’ la possibilità di mandare in Parlamento una persona che vive e lavora in questa zona. Si vota domenica prossima, non lo sa nessuno, siamo qui per ricordarlo ai cittadini». Così il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto durante un’iniziativa elettorale a sostegno di Simonetta Matone candidata alle suppletive di Roma a Porta Portese.
«Non partecipo al toto nomi del Quirinale – ha continuato il leader del Carroccio – preferisco lasciarlo agli altri. Quello per cui lavoro riservatamente è l’elezione veloce di un esponente del centro destra dopo trent’anni, penso che anche l’alternanza al Quirinale faccia bene. Dopo il 24 vedremo una scelta rapida, condivisa e di centro destra. Draghi? Deve continuare a fare quello che sta facendo, non può abbandonare i lavori in corso». Salvini interviene anche sul rincaro dell’energia elettrica e del gas: «A medio e lungo termine bisogna aumentare la ricerca di gas e tornare alla ricerca sul nucleare pulito di ultima generazione e’ fondamentale. Nel 2023 famiglie e imprese pagheranno 30 miliardi in più per le utenze. Il black out per luce e gas è più vicino che del lockdown e al momento il governo ha trovato solo 3miliardi».
«La Lega medita di uscire dal governo? – prosegue Salvini – lo leggo sui giornali, leggo anche cosa ho in testa io ma cosa ho in testa io lo so io. Noi stiamo al governo finche’ non finisce l’emergenza sanitaria ed economica. Sara’ un 2022 molto pesante, non so se avete notato, i tassi di interesse e le rese sui titoli di stato sono tornati a due anni fa, lo spread cresce, il costo dell’energia, l’inflazione cresce. Non e’ il momento di fare giochini politici, lo lascio ad altri».
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