CROTONE Distributori di carburante a secco. A Crotone (e in molti altri centri della Calabria, ndr) da tre giorni sono stati presi d’assalto le colonnine di benzina e gasolio e il carburante si è esaurito nella stragrande maggioranza dei distributori presenti in città e nel suo hinterland. A determinare la corsa all’accaparramento del carburante da parte dell’utenza non c’è una motivazione precisa.
I rifornimenti agli esercenti che gestiscono le pompe di carburanti, infatti, avvengono nei tempi stabiliti. Il problema, quindi, è stato determinato dalla corsa all’accaparramento alle pompe, che ha mandato temporaneamente in tilt tutto il sistema. Nel volgere di poche ore si sono formate file chilometriche davanti agli impianti di distribuzione.
Tutti a fare il pieno e non sono mancati coloro che hanno pensato di fare una scorta di riserva, riempiendo anche bidoni e taniche. Non si capisce bene se la corsa al pieno sia stato determinata dal timore degli aumenti continui o da fake news che potrebbero avere annunciato una possibile crisi nei rifornimenti.
Le notizie si diffondono con grandissima velocità, anche quelle non vere. Ormai basta poco a fare scoppiare il caos. Lo abbiamo visto, solo per fare un esempio, quando è scoppiata l’epidemia di Covid-19 e la gente ha preso d’assalto i supermercati. In quella occasione gli scaffali di molte merci sono rimasti vuoti. In questi giorni è toccato ai carburanti che, però, sono disponibili e già, a partire dai primi giorni della prossima settimana, dovrebbero tornare alle colonnine. (g. m.)
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