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«Ecodistretto? La criticità vera è il funzionamento dell’Ato»

«Ecodistretto? Certo, è una criticità tutta calabrese: non si hanno impianti pubblici e ci si rivolge ad impianti privati. L’assemblea dei Sindaci dell’Ato Cosenza non è riuscita ad individuare un…

Pubblicato il: 12/03/2022 – 9:00
di Pietro Caracciolo
«Ecodistretto? La criticità vera è il funzionamento dell’Ato»

«Ecodistretto? Certo, è una criticità tutta calabrese: non si hanno impianti pubblici e ci si rivolge ad impianti privati. L’assemblea dei Sindaci dell’Ato Cosenza non è riuscita ad individuare un luogo dove ubicare il nuovo impianto e non è riuscita nemmeno a procedere dopo l’individuazione del commissario regionale a gran voce invocato.
Emergenza? Certo, lo siamo in maniera perenne perché portare gli scarti di lavorazione fuori Regione o addirittura fuori Stato rappresenta un fallimento che fa lievitare la Tari per tutti i cittadini della provincia.
Nuovo termovalorizzatore a Cosenza? Basterebbe far funzionare in maniera efficiente e corretta quello esistente a Gioia Tauro, perché mai dovremmo farne uno nuovo?
La filiera individuata nel Piano di Gestione dei Rifiuti regionale è: raccolta, trattamento negli impianti (Ecodistretti) e produzione del Css (Combustibile per il Termovalorizzatore), smaltimento in discarica degli scarti.
La vera criticità quindi è la mancanza di discariche. Che fine hanno fatto i soldi che la Regione doveva concedere all’Ato per la sua realizzazione? Si perché l’unica cosa che siamo riusciti a deliberare nella Comunità d’Ambito è la sua ubicazione, ovvero un ampliamento della discarica di San Giovanni. Si sarebbe dovuto procedere chiedendo i fondi alla Regione e procedendo con grande urgenza alla progettazione e realizzazione della stessa. E invece ancora non si sa nulla. Abbiamo perso troppo tempo con cavilli burocratici e guerre di competenze tra Regione, Ato e Valle Crati per procedere al completamento e alla chiusura dell’attuale discarica di San Giovanni, non possiamo permetterci di perderne altro.
E’ evidente che la criticità vera è il funzionamento dell’Ato. Invito il presidente Manna a convocare con un urgenza una nuova assemblea con il punto all’ordine del giorno “funzionamento dell’ufficio comune”. Non possiamo più pensare di affidarci alle competenze interne alle amministrazioni né “abbandonare” da solo Direttore dell’Ufficio».

*Sindaco di Montalto Uffugo

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