COSENZA È il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, il nuovo presidente della Provincia di Cosenza. Prima donna nella storia alla guida dell’ente intermedio l’ha spuntata su Ferdinando Nociti, sindaco di Spezzano Albanese e presidente facente funzioni uscente dopo le dimissioni di Franco Iacucci, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra e Flavio Stasi, primo cittadino di Corigliano Rossano, candidato autonomo.
Alla fine, quindi, l’ha spuntata Rosaria Succurro che ha totalizzato su di sé le attenzioni di tutto il centrodestra unito. Dall’altra parte Stasi e Nociti si sono contesi l’elettorato di riferimento del centrosinistra.
Si conclude così la composizione del nuovo consiglio provinciale, con l’elezione della figura del presidente, dopo quella dell’assise e dei nuovi consiglieri provinciali insediatisi lo scorso 18 dicembre.
Le elezioni provinciali dal 2014 sono di secondo livello: il corpo elettorale è formato dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica, al netto degli enti commissariati, dei 150 comuni della Provincia di Cosenza. Dalla riforma Delrio in poi sono stati eletti a presidente della Provincia, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto nel 2014, e Franco Iacucci, primo cittadino di Aiello Calabro, per due volte, nel 2017 e nel 2021.
Rosaria Succurro ha totalizzato il 42,32%, pari a 34.136 voti ponderati, Ferdinando Nociti il 38,18%, pari a 30.801 voti ponderati e Flavio Stasi il 19.50%, 15.733 voti ponderati. Qui i dati relativi all’affluenza.
«La Provincia di Cosenza è donna – ha commentato Rosaria Succurro – e ringrazio la maggioranza che ha scelto di votarmi. Partiremo subito con la riorganizzazione della macchina burocratica e politica, a partire dal personale». (redazione@corrierecal.it)
x
x