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I controlli

Sorpresi a rubare inerti nel Crotonese, arrestati due operai

I carabinieri hanno individuato i due nel fiume Tacina a Roccabernarda. Denunciata la titolare della ditta

Pubblicato il: 17/04/2022 – 7:00
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Sorpresi a rubare inerti nel Crotonese, arrestati due operai

ROCCABERNARDA Erano intenti a rubare inerti dalle sponde del fiume “Tacina” a Roccabernarda. A sorprenderli i carabinieri della locale stazione di Rocca Bernarda che nel corso di un controllo hanno scoperto un 47enne, e un 38enne, entrambi operai di Petilia Policastro mentre lavorano in località “Niffi” di Roccabernarda. In particolare i militari sono stati attratti da un escavatore, che era impegnato in lavori di scavo sulla sponda del fiume “Tacina”.  Svolgendo più approfonditi accertamenti, i carabinieri hanno appurato che le attività, effettuate su di un terreno di proprietà del demanio pubblico, non erano autorizzate.

I mezzi impegnati nel furto di inerti


I militari, pertanto, hanno bloccato il 47enne, mentre, alla guida dell’escavatore, dopo aver già caricato il materiale inerte nel cassone di un camion, si stava apprestando a riempirne un altro sotto l’attenta direzione del 38enne, intento a fornirgli le dovute indicazioni.
Le ulteriori verifiche condotte nei confronti dei due ha permesso ai militari di appurare che gli stessi stavano effettuando i lavori, adoperando i mezzi di una ditta di costruzioni del luogo, nella quale sono assunti come operai, gestita dalla sua Legale Rappresentante, una 67enne, imprenditrice.
Dopo essere stati condotti in caserma per l’espletamento degli ulteriori accertamenti di rito, i due sono stati tratti in arresto per “furto aggravato in concorso”, mentre l’imprenditrice è stata deferita in stato di libertà per aver concorso nella commissione del reato e sia i mezzi adoperati che i materiali inerti illecitamente asportati, ammontanti a 700 mc, per un valore di circa 15mila euro, sottoposti a sequestro penale.

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