Guasto all’aeromobile. Odissea per i passeggeri del volo Lamezia-Treviso
Il velivolo è rimasto a terra mentre stava per decollare. Da ore i passeggeri restano bloccati nell’aerostazione senza informazioni

LAMEZIA TERME Ci risiamo. Sembrava una giornata qualunque con tante persone in partenza dallo scalo lametino, invece un semplice viaggio si è trasformato in un’odissea per i passeggeri del volo Ryanair FR5040 diretto a Treviso delle 12:15.
Se infatti inizialmente tutto sembrava procedere tranquillamente, con il passare dei minuti e poi delle ore tutto è drasticamente cambiato senza che ancora si intraveda la fine.
I passeggeri dapprima fatti imbarcare sul velivolo, che ha iniziato a fare tutte le manovre per la partenza, si sono sentiti annunciare un problema tecnico, che ha costretto il pilota a ritornare in posizione sulla pista.
Come se non bastasse i passeggeri sono stati poi fatti scendere dall’aereo, con la promessa che risolto il guasto sarebbe stato possibile ripartire. Ma così non è stato. Se inizialmente venivano fornite spiegazioni, ora dopo ora le informazioni su ciò che stesse accadendo si sono fatte sempre più rare sia da parte della compagnia che da parte della società che gestisce l’aeroporto.
Attualmente i passeggeri si trovano abbandonati a loro stessi all’interno dello scalo senza che nessuno si degni di dar loro la benché minima informazione.
Come si evince dal sito Ryanair attualmente la partenza è prevista per le 19:10, quando saranno passate la bellezza di quasi 7 ore da quando il volo sarebbe dovuto atterrare a Treviso.
Cosa farà ora la compagnia? Garantirà ai passeggeri un adeguato rimborso per il danno arrecato o si trincererà dietro il guasto tecnico?
Inoltre è possibile che in un aeroporto “internazionale” i passeggeri siano abbandonati così senza adeguata assistenza e senza alcun tipo di informazione? La “Calabria Straordinaria” che decantiamo in tutto il mondo dovrebbe prima cercare diventare normale e poi aspirare allo straordinario. Prima o poi qualcosa cambierà. (redazione@corrierecal.it)