LAMEZIA TERME Come prevenire e combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica? E’ attorno a questa domanda che ieri a Lamezia Terme il seminario di formazione: “Didattica, character skills, scuola e lavoro. Ripensare i processi di apprendimento e le collaborazioni scuola territorio” organizzato dalla Scuola per il Bene Comune “IL SUD GIA’ E NON ANCORA”, dall’IPSSAR Einaudi e dall’Associazione professionale Di.S.A.L., con il patrocinio ed in collaborazione con E.R.S.A.F. Ente di Ricerca Scientifica ed Alta Formazione – ha coinvolto dirigenti scolastici, coordinatori didattici, docenti e imprenditori.
L’iniziativa formativa ha evidenziato la necessità di elaborare risposte concrete e urgenti rispetto a fenomeni, povertà educativa e dispersione scolastica, che erano già gravi e sono stati resi ancor più drammatici dai due anni di pandemia.
E d’altro canto mettere al centro della riflessione l’educazione e la formazione significa affrontare una dimensione decisiva della crescita personale, anche e soprattutto se riferita alla possibilità di trasferire agli studenti mezzi e conoscenze necessarie per inserirsi in contesti lavorativi. La strada è – dunque – quella di ripensare i processi di apprendimento, considerando che essi non riguardano solo l’acquisizione di capacità cognitive (o semplici nozioni) ma implicano anche qualità trasversali, disposizioni della personalità (le character skills). Il seminario, moderato da Antonio Saladino, presidente di IL SUD GIA’ E NON ANCORA, è stato aperto con un saluto istituzionale del Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso; la regione Calabria era anche rappresentata dalla vicepresidente della Giunta, Giui Princi. Tra i relatori Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e curatore insieme a Giorgio Chiosso e Anna Maria Poggi del volume “Viaggio nelle character skills. Persone, relazioni, valori”, edito da Il Mulino.
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