Caro gasolio, prosegue la protesta dei pescatori a Corigliano Rossano
Mantengono lo stato di agitazione in attesa di certezze dalla Regione. Le imbarcazioni restano ferme al porto

CORIGLIANO ROSSANO Sono ancora in stato di agitazione, con le loro imbarcazioni ferme in porto, i pescatori della marineria di Corigliano Rossano, la più consistente della Calabria, che protestano contro il caro gasolio. Nonostante le rassicurazioni fornite dal ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, che ha fatto riferimento allo stanziamento di 20 milioni del fondo filiere dopo i 20 già erogati lo scorso anno per sopperire agli aumenti del gasolio, i pescatori attendono rassicurazioni dalla Regione Calabria, che dovrà provvedere all’erogazione materiale dei finanziamenti. Gli stessi pescatori hanno riferito che sospenderanno la protesta solo quando saranno certi di ricevere i sostegni finanziari necessari per l’acquisto del carburante.