CATANZARO «Non riesco a capire l’ossessione che il candidato sindaco Valerio Donato continua a nutrire nei confronti della mia amministrazione. Comprendo, chiaramente, dove lo conducono le esigenze della campagna elettorale, ma non posso accettare gratuite e false strumentalizzazioni come l’ultima che ha fatto sui concorsi». È quanto dichiara in una nota il sindaco Sergio Abramo.
«Ho da tempo stabilito di posticipare a dopo le elezioni le procedure concorsuali attivate proprio perché, in un periodo di transizione fra vecchia e nuova amministrazione, non sarebbe stato opportuno mandarle avanti. È una questione di correttezza istituzionale per la quale non ho proprio bisogno di lezioni. Della mia decisione oltretutto, Donato avrebbe dovuto essere a conoscenza essendo candidati con lui sia l’ex che l’attuale assessore al Personale della mia giunta. Quanto alla composizione numerica delle commissioni – prosegue il primo cittadino di Catanzaro – per come riferitomi dagli uffici, le stesse sono state costituite nel pieno rispetto dei bandi di concorso e del regolamento per l’accesso agli impieghi del Comune di Catanzaro, i quali prevedono la presenza di un presidente, di due esperti e, anche, di componenti aggregati dotati di specifiche competenze atte a valutare le attitudini relative ai ruoli da ricoprire. Per ciò che riguarda il segretario della commissione, il riferimento è del tutto incomprensibile considerato che si tratta del segretario con funzioni di verbalizzazione presente in tutte le commissioni di concorso e la cui figura rispetta, anch’essa pienamente, il regolamento comunale e i bandi».
x
x