«Disinformazione filo-russa», tra i media segnalati dai Servizi anche una web tv calabrese
Il caso di Visione Tv, emittente di Gioia Tauro, raccontato dal Fatto Quotidiano. Il legale Ingroia: «Potremmo denunciare»

GIOIA TAURO C’è anche una web tv calabrese tra gli organi di informazione citati nell’Hybrid Bulletin, realizzato dal Dis, sulla “disinformazione nel conflitto russo-ucraino”. Si tratta di Visione Tv, definito «canale del sito web di disinformazione italiana». Il Fatto Quotidiano di oggi, domenica 12 giugno, racconta che la redazione della tv calabrese, è stata oggetto – il 10 e il 16 maggio scorsi – di sopralluoghi dei carabinieri di Gioia Tauro che, su delega della Procura di Perugia, hanno acquisito informazioni circa la pubblicazione di una video-intervista di 32 minuti – andata in onda il 28 ottobre 2021 e presente ancora su You – tube – allo scrittore Davide Rossi, autore del libro La Fabian Society e la Pandemia. Il titolo del servizio è “Davide Rossi: “Roberto Speranza (il ministro della Salute, ndr) riceve ordini dalla Fabian Society”.
Il libro contro Speranza e la denuncia

Questi fatti non sono collegati all’inserimento di Visione Tv nell’elenco di media filo-russi stilato dal Dipartimento informazione e sicurezza della Repubblica; peraltro sono riferiti a questioni riguardanti la pandemia da Covid 19. Il Fatto spiega che i carabinieri di Gioia Tauro avrebbero «ricevuto una subdelega di indagini dalla Procura di Perugia, in relazione a un’inchiesta per diffamazione a mezzo stampa ai danni del ministro della Salute sulla gestione della pandemia, accertamenti fatti in ambito nazionale e su varie emittenti locali, tanto che fascicoli simili sono aperti anche a L’Aquila e Ancona. I responsabili di Visione Tv, il giornalista Francesco Toscano e il videomaker Antonio Leotta, non risultano indagati. I carabinieri, che li hanno sentiti a sommarie informazioni, hanno fatto loro anche domande sulla linea editoriale, limitandosi poi ad acquisizioni tecniche».
Ingroia: «Valuteremo una denuncia contro chi ha diffuso il rapporto»
Antonio Ingroia, legale di Visione Tv, sta valutando la possibilità di denunciare gli estensori dell’Hybrid Bulletin: «Visione Tv – dice Ingroia – si sente danneggiata da questo rapporto. Valuteremo nei prossimi giorni con gli interessati una denuncia-querela nei confronti di chi ha esteso e diffuso quel rapporto».