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Vini, “Greco nero” di Statti: altro riconoscimento di una giuria internazionale

Per il rosato della casa lametina secondo posto alla 17esima edizione di “Radici del Sud”. I produttori: «Dentro ci sono 2000 anni di storia»

Pubblicato il: 15/06/2022 – 14:09
Vini, “Greco nero” di Statti: altro riconoscimento di una giuria internazionale

LAMEZIA «Ancora una volta un vino della famiglia Statti – si legge in una nota – fa parlare di sé: il “Greco Nero Calabria Igp 2021” conquista la giuria della XVII edizione di Radici del Sud, ottenendo il secondo posto nel podio delle classifiche dei giudici nazionali e internazionali dedicate ai rosati da vitigno autoctono».
«Le due giurie – rende noto il comunicato –, composte interamente da giornalisti e operatori nazionali ed internazionali guidate da 4 presidenti: Andrea Terraneo (Presidente Vinarius), Maurizio  Valeriani (Vinodabere), Richard Baudains (Decanter), Robert Camuto (scrittore e giornalista della rivista Wine Spectator) hanno degustato più di 350 vini di oltre 135 aziende provenienti da Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia».
«Il Greco 2021 è ottenuto – spiega la nota – dalla vinificazione in purezza di un antico vitigno legato alla viticoltura degli antichi popoli greci, che per primi lo portarono in Calabria più di duemila anni fa, rendendolo parte del ricchissimo patrimonio ampelografico italiano. Per questo rosato Igt, le uve Greco vengono sottoposte a pressatura e vengono successivamente poste a fermentare in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Il risultato è un vino paglierino luminoso, con riflessi dorati; al naso è elegante e complesso, e spiccano le note fruttate e floreali di ginestra, pesca gialla ed erbe aromatiche. L’assaggio è pieno, asciutto e persistente».

Altro riconoscimento dopo Bruxelles

«Con grande piacere – afferma Antonio Statti, titolare dell’azienda assieme al fratello Alberto – apprendiamo di questo nuovo riconoscimento che segue quello ottenuto dal Cauro al Concours Mondial de Bruxelles. Questo è il risultato di un preciso lavoro di squadra, dalle lavorazioni in vigna alle particolari attenzioni in cantina durante le delicate fasi di vendemmia e imbottigliamento. Non ultimo lo straordinario lavoro dei nostri agenti, che sono per noi veri Brand Ambassador, perché con la loro straordinaria professionalità riescono a trasmettere alla clientela l’entusiasmo e le emozioni che l’azienda impiega in tutti i suoi processi produttivi», conclude Antonio Statti.

L’azienda Statti dal 1700 a Lamezia

«Al centro della Piana di Lamezia Terme – riporta ancora la nota –, cuore agricolo della Calabria, la famiglia Statti è custode, dal 1700, di un’azienda agricola di cinquecento ettari, spaccato di una realtà contadina d’altri tempi in cui gli ulivi si affiancano alla vite, agli agrumeti e all’allevamento di bovini da latte. Come ripetono Alberto e Antonio Statti, lavorare qui significa produrre energia vitale complessa, integrando sempre di più le diverse colture in modo armonico. Una sinfonia di vita, piuttosto che l’assolo del vino o dell’olio, del latte o degli agrumi».

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