Furti reiterati nel Reggino, arrestate quattro persone
I carabinieri hanno ricostruito il “colpo” ai danni di un uomo. Gli avevano sottratto un trattore ed altro materiale agricolo

GIOIA TAURO Ricettazione con l’aggravante della recidiva reiterata. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato a Reggio Calabria e Gioia Tauro quattro persone. Il provvedimento disposto dal gip è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Reggio al termine di un’intesa attività d’indagine condotta, dal marzo scorso dai Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria – Cannavò, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica.
In particolare, le attività investigative sono state avviate a seguito della denuncia contro ignoti sporta da un cittadino presso la locale Caserma dei Carabinieri, per il furto di un trattore e di altro materiale agricolo di sua proprietà, nel capoluogo.
Fondamentale si è rilevata, a partire da questo evento, l’attività info-operativa avviata dai militari dell’Arma che ha permesso di constatare come il 23 febbraio scorso, i carabinieri impegnati su strada, nel corso di un normale controllo del territorio, avessero fermato un furgone su cui era trasportato e occultato un trattore agricolo con caratteristiche sovrapponibili a quelle del mezzo oggetto di furto.
Nella circostanza, i militari avevano sottoposto a controllo anche un’autovettura con a bordo tre degli odierni arrestati, che precedeva lo stesso furgone e che alla vista della pattuglia aveva fermato spontaneamente la sua corsa in attesa di verificare l’esito del controllo in corso, con evidente funzione da “staffetta”, desumendosi – come poi emerso dai successivi riscontri – l’espressione di un comune interesse a quel trasporto.
Il controllo incrociato dei dati emersi dalle verifiche effettuate ha infine consentito di ricostruire le circostanze del fatto e le condotte criminose degli indagati, sintomatiche della sussistenza di una rete relazionale, funzionale ad immettere sul mercato nero quanto era stato oggetto di furto.