CATANZARO «Se la stampa nazionale titolava nella giornata di ieri “valanga di voti per il Partito democratico” di Enrico Letta, non possiamo non evidenziate con entusiasmo come tale successo nazionale si sia manifestato anche in Calabria, dove dal Pollino allo Stretto, il Partito democratico vince ovunque, addirittura riconquistando il capoluogo regionale con la vittoria di Nicola Fiorita». Lo scrivono, in una nota congiunta, i segretari provinciali dem Vittorio Pecoraro (Pd Cosenza), Domenico Giampà (Pd Catanzaro), Leo Barberio (Pd Crotone), Giovanni Di Bartolo (Pd Vibo Valentia) e Antonio Morabito (Pd Reggio Calabria). «Dal nostro punto di vista – aggiungono – tale lusinghiero risultato nella nostra Regione, sia nel primo che nel secondo turno, ci conferma alcuni dati. In primo luogo, il Partito democratico è tornato al governo delle principali città calabresi. Amministriamo tre capoluoghi di provincia su 5, cioè Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, oltre a decine di altre città, basti pensare ai ballottaggi vinti ad Acri e Paola in Provincia di Cosenza, ad esempio».
«In secondo luogo, è evidente che la proposta politica del Partito democratico – sostengono ancora i segretari provinciali dem – questa volta ha convinto i cittadini. Merito di un lavoro quotidiano nel territorio fatto dalle nostre Federazioni provinciali, dai circoli e dagli iscritti, ma anche dal profondo processo di rinnovamento e riorganizzazione del campo democratico e del centrosinistra regionale avviato dal nostro Segretario regionale Nicola Irto. A Nicola Irto il merito di aver spalancato le porte del partito, intuendo il potenziale di candidature come quella di Fiorita insieme alla Federazione provinciale guidata da Giampà».
«Infine – concludono – queste elezioni ci consegnano un grande messaggio: la destra si può battere. Non esistono roccaforti. Non esistono sfide perse in partenza. I calabresi ci votano e ci sostengo dove mostriamo un’alternativa democratica forte credibile. Continuiamo così allora, con questa passione, questa unità e determinazione».
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