Ultimo aggiornamento alle 16:30
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Eccellenze nella sanità

Telemedicina nelle aree del Reventino, apprezzamenti al Forum di Atene

È stato il coordinatore dell’Uccp dell’Asp di Catanzaro a illustrare le “best pratice” nella facoltà di Medicina.

Pubblicato il: 28/06/2022 – 13:43
Telemedicina nelle aree del Reventino, apprezzamenti al Forum di Atene

CATANZARO L’unità di Cure primarie del Reventino come buona pratica di sanità sotto osservazione internazionale, nell’ambito di “Adrion”, uno dei programmi di cooperazione transnazionale 2014-2020 cofinanziato dall’Unione Europea con il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), con una disponibilità finanziaria di 83,467 milioni di euro oltre a 15,7 milioni di fondi Ipa.
Lo scopo del programma è quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale sostenibile nelle aree adriatiche e ioniche attraverso la creazione di crescita e occupazione, il miglioramento dell’attrattività, della competitività e della connettività e la salvaguardia dell’ambiente e il mantenimento di ecosistemi costieri e marini sani e equilibrati.
Ad Adrion hanno partecipato la regione Calabria capofila il Comune di Miglierina, l’Università di Lubiana, l’Università di Atene, il ministero della salute della Croazia, il ministero della salute della Bosnia Erzegovia ,il ministero della Salute del Montenegro, la società medica ateniese, il ministero della salute della Serbia, il ministero della Salute della Slovenia ed altri importanti istituti di ricerca della nazioni interessate.
Uno dei versanti del progetto è appunto quello socio-sanitario che parte dall’analisi dello status quo, sull’accessibilità ai servizi della aree interne, con particolare riferimento alla popolazione anziana e diversamente abile. Da qui, in accordo con i partner europei, si ricercano e progettano idee per lo sviluppo di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e l’accessibilità dei servizi. All’interno dell’Asp di Catanzaro, in particolare, è stata valutata come degna di nota l’esperienza di telemedicina del presidio sanitario Uccp del Reventino.
Una realtà, analizzata positivamente nel corso dello studio, che è stata presentata come buona pratica nel corso del Forum di progetto ad Atene, la scorsa settimana, nella facoltà di medicina, alla presenza di ricercatori sloveni, macedoni, serbi, croati e del ministro della sanità greco. A illustrare questa best practice, nella capitale greca, lo stesso Francesco Esposito, coordinatore dell’Uccp del Reventino, ma anche segretario nazionale del sindacato medico Fismu, che al ritorno in Italia ha commentato con soddisfazione: «Anche la Calabria ha buona sanità, peccato che si continui a perdere l’occasione per potenziare e replicare questa pratiche. Ma altri paesi europei ci guardano con attenzione: durante il Forum sono stati diffusi i dati delle notevoli attività territoriali e di telemedicina effettuate in questi anni di attività da parte dell’associazione dei medici facenti parte dell’Unità Complessa di Cure Primarie del Reventino. Queste esperienze costituiscono degli esempi di buone prassi che, oltre ad aver dato un notevole supporto durante la pandemia da Sars Covid 19, hanno la capacità di proporre soluzioni innovative nell’ambito dello sviluppo della medicina Territoriale che valutate positivamente in campo Europeo potrebbero essere d’esempio anche in campo nazionale». Quindi Esposito ha voluto ringraziare il sindaco di Miglierina, Pietro Hiran Guzzi, e al dirigente della regione Nicola Majerà «per l’intuito di coinvolgere in questo progetto europeo l’Uccp del Reventino».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x