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Ricognizione del debito, liste d’attesa e assunzioni: Occhiuto assegna i “compiti a casa” ai commissari aziendali

Fissati gli “obiettivi di mandato” ai vertici di Asp e ospedali: verifica ogni tre mesi, se negativa vanno a casa. Compensi aggiuntivi se ci saranno risultati

Pubblicato il: 14/07/2022 – 20:43
Ricognizione del debito, liste d’attesa e assunzioni: Occhiuto assegna i “compiti a casa” ai commissari aziendali

CATANZARO Ricognizione del debito, liste d’attesa, approvazione dei piani di assunzione di personale, riorganizzazione e potenziamento dei pronto soccorso. Il commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto distribuisce i “compiti” a casa ai commissari delle Asp e delle aziende da lui nominati a gennaio. Con una serie di decreti sottoscritti anche dal sub commissario Ernesto Esposito, Occhiuto ha infatti assegnato quelli che tecnicamente si definiscono gli “obiettivi di mandato” a vertici aziendali, tenuti ad adempierli pena la revoca dell’incarico. Per i commissari delle Asp (Ilario Lazzaro a Catanzaro, Antonio Graziano a Cosenza, Domenico Sperlì a Crotone, Lucia Di Furia a Reggio e Giuseppe Giuliano a Vibo Valentia) sono nove gli obiettivi assegnati: quello economico finanziario, con il Piano di ricognizione del debito (costituzione gruppo di lavoro; estrazione del partitario aziendale con evidenza dell’allineamento con il saldo contabile; avvio della riconciliazione del partitario aziendale con le richieste delle partite creditorie dei fornitori), la governance dei flussi, liste e tempi di attesa (con il tispetto delle disposizioni regionali in merito al recupero delle prestazioni specialistiche non erogate nella fase di lockdown), l’appropriatezza, la rete dei laboratori, la prevenzione, la governace del personale (approvazione dei piani assunzionali e procedure di assunzione, con la trasmissione della proposta di piano dei fabbisogni e piano delle assunzioni entro i termini e con le modalità fissate dalla Regione, e l’alimentazione del Sisr Sistema informativo sanitario regionale), l’emergenza con la riorganizzazione e potenziamento dei pronto soccorso, la farmaceutica (trasmissione del 100% dei dati e allineamento del flusso della tracciabilità con il dato della distribuzione diretta e del consumo ospedaliero e del flusso della distribuzione in nome e per conto con i dati di tessera sanitaria) e infine l’edilizia sanitaria (censimento e aggiornamento del corredo informativo sulla piattaforma Nsis delle grandi apparecchiature e del personale dei privati accreditati). Per i commissario delle aziende ospedaliere (Vincenzo La Regina al Aou “Mater Domini” di Catanzaro, Francesco Procopio al “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, Gianluigi Scaffidi al Gom di Reggio, e Gianfranco Filippelli all'”Annunziata” di Cosenza) gli obiettivi sono in un numero di poco inferiore: restano comunque confermati quelli “di base” su debito, liste di attesa, personale ed emergenza (esclusa, per quest’ultima, la Mater Domini, che non ha pronto soccorso). Nel decreto commissariale inoltre si ricorda che in base alle norme del Decreto Calabria «il commissario ad acta verifica periodicamente e, comunque, ogni tre mesi l’operato dei commissari straordinari in relazione al raggiungimento degli obiettivi…, e in caso di valutazione negativa del commissario straordinario ne dispone la revoca dall’incarico, previa verifica in contraddittorio». E si specifica infine che «in base all’articolo 1, comma 865, della legge 145/2018 (legge di bilancio anno 2019) “gli enti del Servizio sanitario nazionale che non rispettano i tempi di pagamento previsti dalla legislazione vigente, le regioni e le province autonome provvedono ad integrare i contratti dei relativi direttori generali e dei direttori amministrativi inserendo uno specifico obiettivo volto al rispetto dei tempi di pagamento ai fini del riconoscimento dell’indennità di risultato. La quota dell’indennità di risultato condizionata al predetto obiettivo non può essere inferiore al 30 per cento”. Il 30% del compenso aggiuntivo è riservato al rispetto dell’obbligo di legge relativo ai tempi di pagamento, il restante 70% sarà corrisposto al commissario straordinario che nella valutazione avranno raggiunto la soglia minima del 50% dei singoli obiettivi assegnati. L’importo da corrispondere sarà calibrato in proporzione alla percentuale raggiunta e proporzionato al periodo di effettiva attività». (c. a.)

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