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Cosenza, Morcavallo: «Prima del sogno della città metropolitana, si pensi al decoro»

Affondo del presidente di “Noi di centro” : «Cerchiamo di garantire condizioni minime di vivibilità»

Pubblicato il: 02/08/2022 – 17:03
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Cosenza, Morcavallo: «Prima del sogno della città metropolitana, si pensi al decoro»

COSENZA «Da qualche giorno il dibattito politico cittadino si sta incentrando sul futuro di Cosenza, con progetti di città e sindaco con annunci di disegni di legge in tale direzione. Si passa dal pressappochismo alla mancata conoscenza di norme». Lo afferma Oreste Morcavallo, presidente regionale di Noi di Centro che aggiunge: «Va detto in primo luogo che occorre distinguere tra l’istituzione di città metropolitane, la cui competenza spetta unicamente alla legge statale, dall’Unione o, ancor più, dalla fusione dei Comuni, demandata alla iniziativa legislativa regionale e referendaria».
«Però dall’origine, prima di guardare a progetti faraonici – sostiene Morcavallo – bisognerebbe guardare allo stato in cui è ridotta la città di Cosenza: strade che sembrano bombardate, cumuli di sporcizia ovunque, le piste ciclabili quasi tutte distrutte, i marciapiedi occupati da ambulanti di ogni genere, le macchine parcheggiate in seconda e terza fila, l’assenza totale di vigili urbani, prima dell’estate su Corso Mazzini alcune ragazze fotografano 2 topi che indisturbati attraversavano la strada, ci sono intere zone della città senz’acqua, l’Ospedale è un lazzaretto e bisogna augurarsi di non avere gravi problemi cardiaci per non essere costretti ad emigrare».
«È questo – s’interroga il presidente regionale di Noi di centro – il sogno metropolitano? Ma siamo seri e cerchiamo di assicurare condizioni minime di vivibilità, di fruizione dei servizi essenziali e di sognare, pure, ma ad occhi aperti e guardando il nulla prodotto in un anno di amministrazione».

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