Ultimo aggiornamento alle 21:58
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il trasloco

Catanzaro, da lunedì la sede della nuova Procura sarà nell’ex convento del ‘400

Dalla prossima settimana il pubblico potrà recarsi nella nuova struttura in piazza Stocco. Un progetto nato all’insediamento del procuratore Gratteri

Pubblicato il: 28/08/2022 – 12:05
Catanzaro, da lunedì la sede della nuova Procura sarà nell’ex convento del ‘400

CATANZARO Da martedì prossimo il pubblico potrà recarsi nella nuova sede della Procura di Catanzaro, in piazza Stocco, per le denunce e tutti gli atti di competenza degli Uffici guidati dal procuratore Nicola Gratteri.
È in fase di completamento, infatti, il trasloco dall’ultimo piano del Palazzo di Corte d’Appello alla nuova struttura: l’ex ospedale militare, un edificio storico, un convento del 1400 che da anni giaceva abbandonato.
Da giorni è in corso il trasloco degli uffici. Anche oggi, domenica, gli operai sono alle prese con lavori straordinari. Lunedì verrà trasferita la sezione ricezione atti, rapporti con il pubblico, sicp (iscrizione dei fascicoli nel registro elettronico) e gli uffici dei magistrati. Già dall’inizio della settimana il 90% dei sostituti procuratori sarà al lavoro nella nuova sede.

Piazza Stocco e la nuova Procura

Un edificio innovativo

A giugno scorso era stata apposta la targa “Procura della Repubblica di Catanzaro”, ora il lavoro è giunto al termine.
La Procura che si estenderà su tre livelli (piano terra, primo piano e secondo piano) su una superficie di 6000 metri quadri.
Diventa operativo il progetto lanciato dal procuratore Nicola Gratteri già nel giorno del proprio insediamento, a maggio 2016.
 Fu lui a lanciare l’input proprio durante la cerimonia, nel suo primo giorno da capo della Dda di Catanzaro: «Da parte del governo – disse Gratteri – c’è la volontà di dare immediatamente inizio ai lavori. Il problema risiede a Catanzaro».
Il problema era il lucchetto burocratico degli usi civici che bloccava da tempo immemore il bene storico. Due mesi dopo le parole del procuratore il problema venne “miracolosamente” risolto dall’amministrazione comunale e l’ex sindaco Sergio Abramo firmò per la cessione della struttura al ministero della Giustizia. Il progetto è stato subito abbracciato dal presidente della Corte d’Appello Domenico Introcaso. La struttura conserverà la bellezza del vecchio convento e sarà eco compatibile: l’energia verrà assorbita dalle stesse pareti dell’edificio che avranno la funzione di una sorta di pannelli solari capaci di seguire lo spostarsi della luce.
La nuova Procura permetterà di risparmiare circa un milione e 700mila euro di fitti. (ale.tru.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x