Greco: «Gravissime le parole di Morra contro l’avvocatura cosentina»
Il già presidente facente funzioni dell’Ordine propone «L’astensione dalle udienze come forma civile di protesta. Grave il silenzio della politica»

COSENZA «Le gravissime parole espresse dal presidente della commissione antimafia, Morra, contro l’avvocatura cosentina feriscono la civiltà giuridica e necessitano di una risposta da parte dell’Ordine». Lo afferma Emilio Greco, penalista, già presidente facente funzioni dell’Ordine degli avvocati di Cosenza.
«Il presidente Gallucci deve raccogliere l’invito lanciato dalla Camera penale – dice Greco – che è in stato di agitazione tutelando l’immagine di una professione vitale per la comunità. Desidero far pervenire la mia solidarietà ai colleghi Manna e Pisani certo che sapranno dimostrare la loro estraneità ai fatti».
«Morra – aggiunge Greco – è ancora presidente di una commissione che ha poteri requirenti e con le sue parole ha gettato ombre su una categoria che è imprescindibile per le garanzie costituzionali. Ancora più grave è il silenzio assordante delle forze politiche, che non conoscono né la parola garantismo, né evidentemente hanno stima della professione forense. Chiedo a Vittorio Gallucci – conclude Emilio Greco – di fare in modo che tutti i colleghi, e non solo i penalisti, reagiscano con sdegno alle parole di Morra, scegliendo l’astensione dalle udienze come forma civile di protesta».