Quattordici dei 15 imputati coinvolti nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano sulle presunte infiltrazioni della cosca Arena-Nicoscia di Isola di Capo Rizzuto negli appalti di Rete ferroviarie italiane hanno scelto il rito abbreviato. lo riferisce l’odierna edizione della Gazzetta del Sud. Il rito alternativo prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. A maggio, invece, la pubblica accusa aveva disposto nei loro confronti il giudizio immediato stralciando il procedimento dal troncone d’indagine più corposo che vede indagate altre 41 persone. L’udienza si terrà il 17 ottobre davanti al gip del Tribunale di Milano, Luca Milani. A processo, con le cose di associazione per delinquere, distruzione di documenti contabili, bancarotta fraudolenta e truffa, tutti aggravati dal metodo ‘ndranghetistico, presunti esponenti del clan Aloisio-Giardino, attivo tra Varese e Milano, e legato con alle cosche di isola Capo Rizzuto. Il blitz ai loro danni era stato seguito dalla guardia di finanza.
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