È grazie ad un recente lavoro di recupero e valorizzazione della storia e del percorso della Confraternità dell’Immacolata, una delle due che caratterizzano la fede e la pietà popolare nel Comune di Curinga, che il centro della provincia di Catanzaro si prepara a vivere per la giornata di domani un evento decisamente significativo. Esposta alla venerazione dei fedeli sarà infatti una reliquia di S. Francesco d’Assisi rinvenuta, dopo quasi 130 anni nell’archivio della Confraternita dell’Immacolata. La reliquia ex indumentis del Poverello d’Assisi fu donata al Terz’Ordine Francescano di Curinga durante una visita dell’allora vescovo di Nicastro Domenico Maria Valensise, avvenuta nel lontano 11 maggio 1893. Il ritrovamento del pezzettino di stoffa della veste di S. Francesco, custodita in una piccola teca di cristallo e ottone, è stato reso possibile dal complesso quanto prezioso lavoro di catalogazione e sistemazione dell’archivio della Confraternita, avviato ormai da un anno e ancora in corso, dal Priore Pietro Mazzotta, dal vice priore Giovanni Muto, dall’assistente Samuele Michienzi e dalla ministra della fraternità dell’ordine francescano secolare di Curinga Anna Maria Grasso. In un antico armadio di legno sono stati infatti conservati per oltre un secolo paramenti sacri, registri e documentazione, è cosi che insieme alla reliquia di S. Francesco è stato rinvenuto il documento originale a firma del vescovo Domenico Maria Valensise, con cui si attesta l’autenticità della reliquia del Santo di Assisi donata al Terz’ Ordine Francescano. Al fine di ulteriore conferma dell’autenticità del documento rinvenuto, è stata appurata, presso l’archivio vescovile di Lamezia Terme ed attraverso la consultazione dei registri delle visite pastorali dei vescovi, l’effettiva presenza a Curinga del vescovo Valensise in visita alla Chiesa dell’Immacolata, all’epoca ancora Chiesa di San Nicola di Bari, l’11 maggio 1893. Prevista per domani alle 18 una breve processione con la statua e la sacra reliquia del Santo dalla Chiesa Matrice di Curinga verso la Chiesa dell’Immacolata, dove alle ore 18,30 sarà celebrata la santa messa solenne presieduta dal ministro della provincia cappuccina di Calabria fr. Pietro Ammendola e da una rappresentanza dei frati cappuccini. La reliquia, infine, sarà collocata in un apposito reliquario, posto su una colonna di accanto alla statua del Santo.
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