CATANZARO «Organizzato dal Gruppo Giovani di Ance, parte anche quest’anno la nuova edizione del concorso nazionale di idee “Macroscuola” rivolto a tutti gli Istituti scolastici secondari di primo grado della nostra regione». È quanto ha riferito il presidente dei Giovani di Ance Calabria, Carlo Barberio, a margine di un incontro del Gruppo. «Dopo il successo ottenuto dalle scuole calabresi – è detto – che hanno visto primeggiare a livello nazionale la scuola media “Pascoli” di Catanzaro e l’istituto comprensivo di Morano – Saracena sul tema della rigenerazione delle piazze cittadine, il percorso progettuale prosegue mantenendo sempre al centro dell’interesse la vivibilità delle nostre città. L’edizione 2022/2023 ha individuato come tema portante quello delle aree verdi e dei parchi pubblici, spingendosi ancor più sul piano della sostenibilità e dell’adattamento climatico. Il concorso prevede la realizzazione di un progetto di riqualificazione di un’area dismessa o abbandonata e la sua conversione a parco pubblico».
«In sintesi – ha evidenziato Barberio – gli studenti sono chiamati a progettare un parco pubblico ideale, che, grazie al recupero di un’area degradata, possa ritornare a disposizione dei cittadini consentendo loro di vivere momenti di aggregazione e svago. Saranno organizzati specifici incontri sul territorio con le classi che aderiscono al concorso per meglio spiegare le finalità e le modalità di realizzazione dell’idea progettuale».
Le classi delle scuole interessate possono iscriversi al concorso nazionale entro il 23 dicembre 2022 (direzione@ance-calabria.it), compilando il form indicato nel bando, scaricabile dal sito www.unindustriacalabria.it
Commentando la nuova iniziativa “Macroscuola”, il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance, Giovan Battista Perciaccante, ha sottolineato la continua e crescente attenzione di Ance sui temi dell’economia green e dell’ambiente che hanno come finalità principale quella di rendere più vivibili le città. «È importante far crescere, soprattutto nei giovani, la consapevolezza di poter ideare e realizzare un sistema di interventi per migliorare il comfort degli spazi urbani e modificarne il microclima». «Questo perché – ha precisato il presidente Perciaccante – i parchi e le aree verdi all’interno delle città, oltre a dare una risposta ambientale alle emergenze climatiche, assumono anche e soprattutto un valore sociale, perché consentono di essere fruite da parte dei cittadini per le attività del loro tempo libero favorendo anche l’aggregazione. Sono certo che, come già avvenuto per le passate edizioni, anche quest’anno le scuole calabresi sapranno interpretare al meglio le finalità dell’iniziativa e riusciranno a rappresentare al meglio ciò che la nostra regione può esprimere su temi così importanti e delicati per il futuro delle nuove generazioni».
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