CASTELSILANO Furto aggravato, invasione di terreni demaniali, deturpamento di bellezze naturali e violazione delle normative in materia urbanistico-edilizia. Sono le accuse che hanno portato all’arresto di un 45enne operaio di Caccuri, in provincia di Crotone. In particolare l’uomo è stato sorpreso dai carabinieri della Stazione di Santa Severina mentre con un mezzo meccanico era impegnato in lavori di scavo nell’argine del fiume “Neto”, nella Località “Gips” di Castelsilano. Ad un controllo dei militari che si trovano in zona per prevenire e contrastare il fenomeno dei furti di materiali inerti sulle sponde dei corsi fluviali, è emerso che l’attività svolta dal 45enne era su terreni demaniali e non era autorizzata.
I militari, pertanto, hanno bloccato l’uomo che dopo aver già caricato di materiale inerte in un cassone di un camion, si stava apprestando a condurre in luoghi distanti dalla zona dove erano stati effettuati gli prelievi illeciti.
Il 45enne è stato portato nella caserma del Reparto per l’espletamento degli ulteriori accertamenti di rito, dove è stato arrestato ma rimesso immediatamente in libertà, ai sensi dell’art. 121 delle disposizioni attuative del Codice di Procedura Penale. Mentre sia i mezzi adoperati dall’uomo che i materiali inerti illecitamente asportati, ammontanti a circa 5.000 mc., per un valore di 25mila euro, sono stati sequestrati.
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