Nella Finanziaria torna la società per il Ponte sullo Stretto. «Avvio dei lavori entro due anni»
Prende corpo l’ipotesi di revoca della liquidazione per la “Stretto di Messina spa”. E Salvini si sbilancia sui tempi di realizzazione

ROMA Nella manovra economica, attesa lunedì in Consiglio dei ministri, potrebbe essere presente, a quanto si apprende, anche la revoca dello stato di liquidazione della società Stretto di Messina Spa. L’azienda, partecipata da Rfi, Anas, Regione Calabria e Regione Sicilia, negli anni si è occupata di progettazione e studi di fattibilità dell’opera ed è stata posta in liquidazione da Palazzo Chigi ad aprile 2013. Ora potrebbe arrivare il ripristino dell’ente visto il rinnovato interesse del governo nei confronti dell’opera.
Salvini: «L’obiettivo è partire con i lavori nell’arco di due anni»
Del ritorno della società ha parlato anche il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. «Lunedì in cdm verrà riattivata la società stretto di Messina – ha detto –. Conto che in questa legislatura partano i lavori però serve anche l’Alta velocità. Nessuno può promettere un ponte in 5 anni con una campata unica di 3,3 chilometri con costi notevoli. Sarò il 5 dicembre a Bruxelles per chiedere che l’Europa faccia la sua parte, partecipi al finanziamento di un progetto che è europeo, quella non è la Messina-Reggio Calabria ma la Palermo-Berlino. Sicuramente – ha aggiunto – l’obiettivo è partire con i lavori nell’arco di due anni, diamo un arco temporale».