Stuprarono una ragazza dopo la serata in discoteca, condannati quattro giovani di Cutro
L’episodio si è verificato nel Mantovano nel giugno 2019. La Corte di Cassazione conferma la sentenza d’Appello

CROTONE Sono diventate definitive le condanne per quattro giovani originari di Cutro, all’epoca dei fatti domiciliati a Reggio Emilia, accusati di violenza sessuale di gruppo, lesioni, violenza privata e furto ai danni di una 21enne veronese. I fatti sono avvenuti nel Mantovano e la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi degli imputati contro la sentenza della Corte d’Appello di Brescia che, a dicembre 2021, comminò per tre di loro pene più elevate rispetto a quelle inflitte in primo grado con il rito abbreviato. Ne dà notizia la Gazzetta del Sud. L’episodio risale al 23 giugno 2019. Dopo una serata in discoteca, la vittima accettò l’invito di essere riportata a casa, nella provincia di Verona, a bordo dell’auto di un giovane cutrese, Nicola Benigno, 24 anni. Da quel momento, per la ragazza, è iniziato l’incubo. Benigno la portò fino ai margini del parcheggio esterno e lì venne picchiata e abusata da lui e da altri tre giovani: Alex Benigno (22 anni), Salvatore Gaetano (23) e Raffaele Iembo (26). Infine venne abbandonata all’alba in un’area rurale.
Queste le condanne confermate dalla Cassazione: 7 anni di carcere ciascuno per Nicola Benigno, Alex Benigno e Salvatore Gaetano, e 4 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione per Raffaele Iembo.