Reggio, protocollo d’intesa tra la Procura per minorenni e Reggina. «Lo sport come volano per i giovani»
Siglato l’accordo per i ragazzi in difficoltà. Di Palma: «La Reggina è il fiore all’occhiello della provincia». Cardona: «Vogliamo dare l’esempio»

REGGIO CALABRIA Lo sport “un volano per i giovani”, un elemento di sviluppo soprattutto per i tanti ragazzi in difficoltà sul territorio reggino. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato questa mattina a Reggio Calabria tra il Tribunale per i minorenni, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, l’Ufficio Servizio Sociale Minorenni Comunità Ministeriale di Reggio Calabria e la società calcistica Reggina 1914.
Una cooperazione con lo scopo di realizzare l’attività di sensibilizzazione e azioni educative, di formazione professionale e socializzanti finalizzate alla piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni e giovani destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali.
«Condannare un minorenne e farlo entrare nel mondo degli adulti come un pregiudicato è un fallimento», ha detto il procuratore del tribunale per minorenni Roberto Di Palma, che ha aggiunto: «La Reggina rappresenta il fiore all’occhiello della provincia. Ci siamo rivolti alla società affinché i ragazzi del circuito penale e civile possano farne riferimento ed entrare in tutte quelle dinamiche che ruotano intorno alla Reggina». Di Palma ha quindi ringraziato la società sottolineando: «Queste aperture ci consentono di dare vantaggi ai ragazzi».

Il presidente della Reggina Marcello Cardona, ha messo in rilievo «la dimensione e l’impegno sul territorio dei giocatori e della Società». La Reggina, ha rimarcato Cardona, «vuole essere accanto alle istituzioni e ai giovani per partecipare a quello che è un doveroso recupero di persone più sfortunate. Partecipare in un territorio complesso come il nostro significa poter dare l’esempio anche a livello nazionale. Quello che si fa qui da noi ha un valore immenso. Questo tavolo rappresenta il meglio di quello che ci possa essere da un punto di vista istituzionale. Si vuole che questo territorio sia visto nel giusto modo. Vogliamo essere vicini alle istituzioni e ai ragazzi. Questo è solo l’inizio. Noi siamo pronti ad essere presenti sul territorio. Continueremo su questa strada per una visione che fa parte del nostro percorso».
«Il territorio, i giovani e lo sport sono le cose più importanti – ha sottolineato il patron della Reggina Felice Saladini – Questo è un atto concreto di quello che è il nostro obiettivo».
«La finalità non è quella di punire ma di far sviluppare percorsi di sviluppo della personalità in senso positivo. Lo sport – ha concluso Maria Rosa Morbegno, ufficio servizio sociale minorenni comunità ministeriale – ci insegna che le regole sono importanti».