Crotone, caos nella gestione delle aree mercatali del Comune
Lettera del dirigente di settore. «Non siamo stati abilitati alla verifica del pagamento dei canoni». Agli uffici solo documenti informali

CROTONE Caos nella gestione delle aree mercatali di proprietà del Comune di Crotone. A sollevare il problema è stato il dirigente dell’8° settore – Attività produttive e valorizzazione del territorio, Francesco Marano, che, lo scorso 13 gennaio, ha evidenziato prima di tutto la situazione della gestione dei box, presenti nelle due aree mercatali (via Giacomo Manna e Mercato centrale – la Piazzetta) di pertinenza comunale, con una lettera inviata al dirigente del settore 3 (risorse, finanze e patrimonio) e per conoscenza all’assessore alle Finanze, Antonio Scandale, e alle Attività produttive, Maria Bruni, che si occupa del settore dallo scorso 5 gennaio (rimpasto della Giunta). Nella missiva Marano ricorda che «a seguito dell’entrata in vigore del vigente funzionigramma dell’ente (deliberazione giunta comunale n. 83 dell’8 marzo 2022 e n.124 del 12 maggio 2022), lo scrivente ufficio non ha mai ricevuto formale passaggio di consegne riguardo alla gestione delle aree mercatali in questione, né ad oggi è stato abilitato alla verifica di eventuali pagamenti di canoni dovuti da parte dei soggetti legittimati ad occupare i posteggi dei suddetti mercati».
In sostanza non sarebbe possibile verificare chi paga il canone e chi non lo paga, perché l’ufficio gestito da Marano ha a disposizione una «documentazione informale… comprensiva solo di un elenco di nomi, senza ulteriori dati anagrafici, con indicazione delle somme dovute ad aprile del 2022 che, peraltro, per alcuni soggetti risulta del tutto generica (es. “segue piano di rientro” o “deceduto”)». La scarsità di informazioni «non consente di poter adeguatamente prendere in carico il servizio». Ecco perché il dirigente Marano chiede la trasmissione della documentazione «aggiornata al 31 dicembre scorso». Via Giacomo Manna e la Piazzetta non sono le uniche aree mercatali a presentare problemi: da normalizzare, a parere di Marano, c’è anche la situazione dei box di piazzale Nettuno per i quali «non è stata trasmessa nessuna comunicazione, nemmeno informale»; «analogamente nessuna comunicazione o documento, sia pure in via informale, risulta trasmessa in relazione ai posteggi isolati esistenti in città su suolo pubblico, rispetto ai quali, trattandosi di beni patrimoniali, si ritiene in ogni caso che permanga la competenza in capo a codesto settore».
Sempre Marano, ricorda che il problema di gestione delle aree mercatali non è riconducibile all’attuale amministrazione comunale. Sono anni, infatti, che è stato posto il problema del pagamento delle rette mensile da parte degli assegnatari dei box e qualche intervento, le precedenti amministrazioni comunali, l’avevano anche effettuato. Evidentemente c’è bisogno di nuove iniziative per regolarizzare definitivamente i rapporti. (redazione@corrierecal.it)