CATANZARO Le decisioni della Corte d’appello di Catanzaro sui ricorsi elettorali aprono uno spiraglio anche per Silvia Parente, che dopo l’ingresso di Antonello Talerico in Consiglio regionale risulta adesso la prima dei non eletti con Forza Italia nella circoscrizione centrale alle Regionali del 2021. La Corte d’appello di Catanzaro ha infatti rigettato il ricorso proposto dalla Fedele contro la sentenza del tribunale civile che ne aveva dichiarato l’ineleggibilità per il suo incarico alla Provincia di Catanzaro dando ragione alla Parente, mentre ha invece confermato il giudizio di primo grado rigettando il ricorso della Parente presentato contro un altro consigliere regionale di Forza Italia, Michele Comito. Ora la palla si sposta in Cassazione, sui cui tavolo dovrebbero approdare sia il ricorso della Fedele contro Talerico sia quello dello stesso Talerico e della Parente contro Comito. Giochi dunque ancora aperti per Silvia Parente, difesa dagli avvocati Antonio Iannone e Giacomo Maletta: la Parente alle Regionali aveva riportato oltre 6mila voti di preferenza. (redazione@corrierecal.it)
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