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Crotone, Sergio Ferrari: «Idea comune per rilanciare il territorio»

A L’altra Politica il presidente della Provincia di Crotone: «Okay alla bonifica ma l’area va poi rilanciata»

Pubblicato il: 17/02/2023 – 17:20
Crotone, Sergio Ferrari: «Idea comune per rilanciare il territorio»

LAMEZIA TERME Presidente della Provincia di Crotone e sindaco di Cirò Marina. È stato Sergio Ferrari l’ospite dell’ultima puntata de “L’altra Politica”, il talk de L’altro Corriere Tv condotto da Ugo Floro e Danilo Monteleone. Tanti i temi discussi che interessano da molto vicino tutto il territorio crotonese, con un occhio sugli sviluppi politici e la nascita del cosiddetto “partito dei sindaci” che ha visto la “benedizione” anche del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

Il partito dei sindaci

«È nato questo partito dei sindaci – ha detto Ferrari in studio – e mi piace dire che è nato un movimento territoriale, un movimento che vede protagonisti un numero importante di sindaci del territorio della provincia di Crotone, di amministratori locali, ma tantissima gente che non sono nelle amministrazioni locali che però hanno a cuore il territorio, e che vogliono in qualche modo contribuire a migliorarne le sorti». Quella ideata nel territorio crotonese è di fatto una iniziativa volta all’aggregazione di amministratori e di primi cittadini, e non è la prima volta che si parla di partito di sindaci, addirittura l’aveva pensata anche a livello nazionale diverse stagioni politiche fa. Quindi viene lecito chiedersi perché, questa volta in Calabria, dovrebbe funzionare. «Intanto – ha chiarito Ferrari – perché chi ben inizia è a metà dell’opera e quindi la numerosissima partecipazione all’assemblea di presentazione fa ben sperare». «E poi è una idea che nasce dal basso, dall’esigenza del territorio – ha spiegato – di attuare un’azione amministrativa comune dandole una chiara identità che mette il territorio al centro, prima di ogni altra cosa. È stato un fenomeno naturale quello che è avvenuto, non c’è stato un grandissimo sforzo, è un progetto questo che in maniera naturale si è evoluto, passando dall’elezione di secondo grado della mia presidenza della Provincia che ha visto una percentuale importante, quasi il 63%. Ma la vera caratteristica è che ha visto il sostegno di diverse amministrazioni locali di appartenenze partitiche diverse fra loro proprio perché si è andato oltre nella piena consapevolezza che è il territorio che deve venire prima, prima dell’appartenenza, e su alcune tematiche che impattano sullo sviluppo del territorio, sulla tutela del territorio, bisogna andare oltre la parte partitica e porre in essere un’azione sinergica, un’azione comune».

Sviluppo, infrastrutture e bonifica

Altro tema cruciale che investe il territorio crotonese è quello legato allo sviluppo delle infrastrutture. E poi la bonifica, la viabilità e il turismo. «Non si può essere divisi come territorio, ma è necessario fare un’azione comune, sinergica – ha spiegato Sergio Ferrari – perché quello che abbiamo fatto oggi per esempio è stato un incontro tecnico propedeutico alla nuova conferenza di servizi e si è discusso degli interventi da porre in essere per modificare in qualche modo il bando per renderlo più appetibile ai vettori che possono quindi partecipare alla gara e garantire il collegamento». A proposito di bonifica, poi, secondo il presidente Ferrari prima ancora è importante «che si superi quella che è la fase di stallo che si è venuta a generare perché in questo momento sulla bonifica di Crotone esiste un progetto che è stato approvato da tutti gli enti preposti, compreso il territorio. Ed è un progetto che tra le altre cose, ma su tutto, prevede un vincolo ovvero che i rifiuti provenienti dall’attività di bonifica debbano essere conferiti nel territorio fuori dalla regione Calabria». «Ad oggi – ha detto ancora Ferrari – mi piace concentrare l’attenzione su quella che è la situazione attuale, questo progetto approvato». Rispetto al piano di Eni Rewind la settimana scorsa c’è stata la conferenza dei servizi ed è stato dichiarato da subito nella prima seduta improcedibile sul parere uniforme del territorio. «La proposta di variante di Eni Rewind era quella di creare una discarica “in sito” ma è evidente che questo contrasta con tutta una serie di presupposti normativi, uno su tutti il vincolo di conferire i rifiuti fuori dalla regione ma anche con il piano regionale dei rifiuti che al suo interno nulla dice sui rifiuti, perché il problema serio sono i rifiuti tenorm con amianto». «La bonifica è sì importante – ha detto poi Ferrari – ma ciò che è più importante è quello che deve seguire quindi la valorizzazione di quell’area e la restituzione al territorio e la sua contestuale valorizzazione». (redazione@corrierecal.it)

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